Wargaming punta alto sulla realtà virtuale creando una joint-venture insieme a una delle più potenti aziende russe sul campo, la VRTech. Il risultato è Neurogaming, che mira a diffondere il giochi VR senza restare isolati a casa, ma nei centri e nelle aree pubbliche. L'idea è di aggiungere un'ulteriore interattività grazie al dispositivo.
Naturalmente, World of Tanks VR, basato sul loro franchise più popolare, è il primo gioco ad essere sviluppato dal nuovo studio di 75 persone, con base a Mosca. Non ci sono ancora filmati, ma Slava Makarov, creatore di WoT, ha promesso un'esperienza più "accessibile" rispetto alla versione domestica, e prevede di aggiungere elementi "cooperativi e competitivi" in futuro.
Riguardo al software, anche se VRTech aggiunge le componenti hardware, costituite sia dalla piattaforma CinemaVR, che è già stata utilizzata in 36 sale in Russia, sia da PolygonVR, un sistema corpo + attrezzatura molto più avanzato, che anche noi avevamo provato al TGS 17.
Sono diversi aspetti che i team stanno mettendo insieme dietro le quinte, quindi ora si tratta di scoprire come sarà l'esperienza VR di World of Tanks e come sarà offerto al pubblico.