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Werewolf: The Apocalypse - Earthblood

Werewolf: The Apocalypse - Earthblood - La recensione

Cyanide Studio offre una versione deludente del primo gioco di ruolo action di Werewolf.

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Ho atteso un nuovo gioco dall'universo di World of Darkness con una fame primordiale, soprattutto da quando i creatori di Cyanide Studio hanno annunciato che il prossimo sarebbe stato un gioco di ruolo action. Ho anche pensato che nella finestra di partenza della prossima generazione, non si avrebbe il coraggio di pubblicare qualcosa di così estremamente da incubo, ma, prima di iniziare la mia avventura con Werewolf: The Apocalypse - Earthblood, non avevo idea di quanto potessi sbagliarmi.

Werewolf: The Apocalypse - Earthblood aveva davvero del potenziale per essere un titolo decente, per lo meno. Le basi del gameplay sono ben ponderate ed è difficile accettare che il risultato finale sia un gioco che è al massimo sopportabile e privo di praticamente ogni aspetto. Tanto che è difficile anche solo goderselo, figuriamoci provare un brivido durante il gioco.

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Considerando che il prodotto di Cyanide ha tentato di portare sulle spalle una delle parti più importanti dell'universo di World of Darkness, i creatori hanno promesso che sarebbero riusciti a mantenere lo stile narrativo della fonte: mi aspettavo di vivere in prima persona il dolore di Garou mentre combatte per una causa persa. Speravo davvero di sentirmi schiava, contaminata dalla sporcizia del Wyrm. Mi aspettavo che anche se non avessi vinto nulla, avrei potuto almeno contare su qualche ora di divertimento. Peccato...

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Giochiamo nei panni di un Cahal, uno dei membri di un branco di lupi mannari, che combatte disperatamente per salvare Gaia, o Madre Terra. Il nostro personaggio principale non solo sembra il tipico ruffiano, ma è anche rozzo e aggressivo per natura, il che si riflette prevedibilmente in molte scelte di dialogo a sua disposizione nella sua forma umana. Oserei dire che anche i vecchi giochi Bethesda offrivano animazioni di conversazione meno rigide. Scherzi a parte: questo livello di qualità per un gioco su console di nona generazione è semplicemente sconveniente. Soprattutto, quando gli sviluppatori si vantano del titolo utilizzando gli ultimi progressi tecnologici di PS5 e Xbox Series X.

Anche se ignori i dialoghi vuoti che non aggiungono assolutamente nulla alla trama ed è del tutto poco coinvolgente, il gioco non migliora. Ad esempio, oltre alla sua forma umana, Cahal può anche assumere la forma di un Crinos (un ibrido uomo-lupo), usato principalmente in combattimento aperto, e di un Lupus (semplicemente un lupo), ottimo per infiltrazioni silenziose nelle basi del nemico. Di tutte e tre le opzioni, mi sono piaciuti di più i livelli Lupus, la maggior parte dei luoghi non sono davvero pensati per lo stealth, quindi finisci comunque per trasformarti in un Crinos.

Werewolf: The Apocalypse - Earthblood

Se solo gli elementi stealth e di combattimento avessero funzionato meglio ... "Se" è la parola chiave qui. È difficile trattare seriamente le fasi stealth, quando il lupo deve trasformarsi in una forma umana ogni volta per eliminare silenziosamente il nemico, perché per qualche motivo qualcuno ha deciso che la bestia non fosse in grado di farlo. È quasi impossibile ottenere soddisfazione dal combattimento quando gli avversari si riversano sullo schermo in modo caotico.

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Non ci sarebbe niente di sbagliato nel ricorrere al combattimento tutto il tempo, se almeno fosse fatto bene. Ricordo di essermi divertito molto a distruggere tutto sul mio cammino - nella serie Prototype. Nel caso di Earthblood, è difficile lasciarsi trasportare quando il gioco intende renderlo il più difficile possibile. Una telecamera scadente e traballante, reazioni nemiche difficili da leggere e caos sempre presente: questo è il riassunto più breve e accurato di tutte le battaglie del gioco, comprese quelle con i boss.

Nel tentativo di diversificare il titolo, gli sviluppatori hanno introdotto alberi di sviluppo non necessari perché - secondo loro - un gioco basato su un gioco di ruolo da manuale lo richiede di default. Questo, alla fine, si è rivelato sorprendentemente insipido; nessuna delle idee è stata minimamente perfezionata, il che ha reso il tutto più simile a una zuppa troppo cotta anziché una portata principale ricca, premurosa e, soprattutto, preparata con passione. Potresti non aspettarti un gioco di ruolo complesso (come nel caso della versione da tavolo) ma visto che hanno eliminato molti contenuti non necessari, avrebbero potuto concentrarsi su meno aspetti più importanti, invece che sulla mediocrità in generale.

Werewolf: The Apocalypse - Earthblood

Mi sono mossa nei confronti del nuovo gioco Cyanide Studio come Cappuccetto Rosso con il suo cestino in mano. Mi aspettavo che il lupo saltasse giù dal letto, mi afferrasse e mi divorasse, come nel caso della fiaba ma, purtroppo, non è stato così. Mi sarebbe piaciuto fissare gli enormi occhi di Werewolf: The Apocalypse - Earthblood, se le immagini sgradevoli non mi avessero bruciato gli occhi, avrei indicato le grandi orecchie, ma la colonna sonora mi ha fatto coprire le mie, avrei lodato i suoi denti aguzzi se il gameplay non fosse così noioso. La più recente rimessa a nuovo di World of Darkness sta cercando con forza di combinare aspetti di troppe specie; alla fine risulta superficiale e praticamente indigesto. Forse un giorno ci troveremo ad avere tra gli artigli un gioco degno di questo universo, ma non oggi, cari giocatori, non oggi.

Werewolf: The Apocalypse - Earthblood
Werewolf: The Apocalypse - EarthbloodWerewolf: The Apocalypse - Earthblood
04 Gamereactor Italia
4 / 10
+
La forma Lupus può divertire per un po'. La trama non è male per niente.
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Grafica obsoleta da diverse generazioni. Dialogo blando e non accattivante. Battaglie caotiche nella forma di Crinos. Fasi non necessarie nella forma umana. Elementi di gioco di ruolo sottosviluppati, che potrebbero anche non esistere.
overall score
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