Resident Evil 2 - Provato

I ragazzi di Capcom hanno senza dubbio tenuto banco all'E3 2018 sia per l'annuncio dell'attesissimo Devil May Cry V sia anche per il reveal e la data di uscita dell'ambizioso remake di Resident Evil 2. Per quanto riguarda i classici rivisitati, molti si aspettavano di vedere Final Fantasy VII in forma di remake durante le conferenze, e non Resident Evil 2. E sorpresa ancora più gradita è stata il fatto che il gioco era già giocabile all'E3 e uscirà tra solo sette mesi. Tutto, dallo stand della compagnia (che altro non era che la ricostruzione della stazione di polizia di Raccoon City nello show floor) all'ondata di zombie che i giornalisti hanno dovuto affrontare per poter raggiungere la postazione di gioco, era perfettamente progettato per creare ancora ancor più aspettativa prima che potessimo mettere finalmente le mani sull'esperienza.

Prima di tutto, è fondamentale notare che, a differenza dei remaster di Resident Evil precedentemente pubblicati per PlayStation 4 e Xbox One, è un gioco completamente rinnovato, con una struttura di gameplay completamente nuova e persino con alcuni contenuti aggiuntivi. Resident Evil 2 abbandona i vecchi ma amati controlli del passato per prediligere un mix di Resident Evil 4 e 7 - probabilmente tra i migliori della serie.

La demo era ambientata nei primi momenti del gioco, quando il poliziotto preferito dalla serie, ma all'epoca novellino, Leon S. Kennedy entra nella stazione di polizia di Raccoon City dopo l'attacco zombie. I fan della serie o dell'horror in generale si sentiranno a casa fin dal primo minuto in cui Leon entra in scena, anche grazie alla capacità di Capcom di ricreare una tensione inquietante e un'atmosfera oscura. Le lezioni apprese da Resident Evil 7 sono molto evidenti, e qui è evidente attraverso l'uso dell'illuminazione ambientale ed effetti sonori generali.

Esplorare la stazione di polizia, quindi, è come se fosse la prima volta sotto certi aspetti, proprio come tempo fa, ma ora è ancora più sinistro e orribile. Le cose sono rese ancora più spaventose dall'aggiunta di nuove aree espanse. Attraversare determinate aree creerà incertezza in quei giocatori che pensano di conoscere ogni singolo dettaglio del gioco. Salire su una certa scala all'inizio del gioco, ad esempio, ci ha sorpreso, dal momento che Capcom ha aggiunto due piani in più rispetto alla versione standard. Anche se pensate di avere alle spalle 20 anni di preparazione ad ogni jumpscare e momento intenso presente nel gioco, quei piani in più risultano terrificanti, le nostre paure di tutti quegli anni erano ancora una volta ringiovanite. Siamo convinti che nemmeno i più grandi fan della serie saranno immuni da alcune nuove sorprese.

In vista di questa presente oscurità, Leon userà la sua torcia per attraversare i corridoi bui e i giocatori avranno difficoltà a individuare i nemici. L'affidarsi alla torcia in certe aree fa pensare al giocatore due volte prima di fare passi avventati in una particolare direzione. Continua il fantastico ritorno alla forma dei giochi Resident Evil in terza persona e mostra come Capcom sia ancora il maestro per il design spaventoso e snervante.

Un'altra cosa interessante che abbiamo notato durante il nostro hands-on è che Leon può raccogliere travi di legno e usarli per barricare le finestre e tenere lontani gli zombi e peggio ancora di saltare e spaventarvi. Quando si viene attaccati da uno zombi, è anche possibile usare il coltello di Leon come mossa di contrattacco, che a sua volta sacrifica la lama ma potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte. La tattica funziona in modo simile ai coltelli di The Last of Us.

Un marchio di fabbrica dei primi giochi di Resident Evil era la gestione e la sistemazione degli oggetti. Resident Evil 2 copia direttamente il sistema dal settimo capitolo, che a nostro parere offre un perfetto equilibrio tra vecchio e nuovo. Ritorna anche la classica barra della salute, che distingue tra ok, cautela e pericolo . Tutti questi piccoli dettagli si sommano a quello che sembra essere il miglior mix di nuove e vecchie aggiunte, rendendo questa nuova versione di un vecchio classico più nuova che mai.

Resident Evil 2 è sia una fantastica rivisitazione del suo materiale originale che una vera gioia da giocare. Stare in sua compagnia ci è sembrato come incontrare un vecchio amico dopo 20 anni, dove ti rendi conto di quanto sia cambiato eppure è comunque riuscito a rimanere lo stesso. Non vediamo l'ora di giocare alla versione finale del gioco quando arriverà su PC, PS4 e Xbox One a gennaio 2019.