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A Plague Tale: Innocence

A Plague Tale: Innocence

Un'avventura brillante che segna una tappa importante per questo talentuoso studio francese.

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C'è qualcosa di davvero unico ed elettrizzante nelle avventure ambientate in un passato lontano, e sorprende che non ci siano più giochi che guardino alle pagine della storia come fonte di ispirazione. In passato, il franchise Assassin's Creed ha rivisitato diverse epoche e recentemente Kingdom Come: Deliverance ci ha permesso di tuffarci nell'Europa medievale, lasciandoci un po' divertire con il sistema feudale. Ora è il turno dei francesi di Asobo Studio, uno sviluppatore che fino ad oggi era specializzato nella collaborazione con altri studi per avventure per famiglie basate su IP conosciute. A Plague Tale: Innocence si allontana molto dal primo progetto dello studio, ma rappresenta anche un momento spartiacque per uno sviluppatore che cerca finalmente di lasciare il segno in questo settore.

Le cose iniziano in maniera incoraggiante. Veniamo introdotti ai controlli di base tramite un'introduzione con tutorial in cui facciamo la conoscenza di Amicia de Rune, la nostra giovane protagonista e guida lungo questa avventura. Si tratta di un'apertura elegantemente elaborata, che ci aiuta a fare i conti con i controlli generali mentre Amicia si dà alla fuga con suo fratello minore, Hugo. Le cose si fanno sempre più concitate rapidamente e non passa molto tempo prima di dover iniziare a schivare lo sguardo di guardie arrabbiate, mentre attraversiamo i giardini labirintici della tenuta di famiglia de Rune.

Questo primo impulso si manifesta per tutta l'avventura e Asobo merita un plauso per il ritmo complessivo di A Plague Tale. Tutto è bilanciato in modo da garantire un discreto progresso relativamente sicuro. Alcuni potrebbero lamentare una mancanza di difficoltà, e in alcuni momenti, sì è vero, avremmo preferito un po' di sfida in più, ma una difficoltà relativamente più sottile ha permesso al racconto di essere al centro dell'attenzione.

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A parte qualche picco casuale, il giocatore non viene mai davvero messo alla prova, almeno non fino alla fine del gioco. Prima di allora, non ci siamo imbattuti se non in soluzioni ovvie, presentate a intervalli regolari. Gran parte del tempo in compagnia di A Plague Tale si focalizza su meccaniche stealth abbastanza rudimentali, con giochi di luce che permettono di variare un po' le cose. Verso la fine dell'avventura, le tue capacità di reazione dovranno accelerare e la tua mente dovrà affinarsi, ma non è Dark Souls. Una delle cause principali di questa differenza è la scarsa qualità dell'IA nemica, in quanto le guardie sono facilmente aggirabili e vantano alcune delle peggiori visioni periferiche mai viste nel Medioevo.

A Plague Tale: Innocence

Il lato positivo di questa semplicità è che il ritmo della storia resta implacabile e, anche se abbiamo perso il conto di quanto ci è voluto per completare il gioco, non ci è sembrato troppo breve ed era sicuramente lungo più di 10 ore. Durante la campagna, abbiamo visitato una serie di luoghi interessanti, inclusi castelli, città, campi di battaglia e fattorie rurali. Questo tour senza sosta della Francia medievale è punteggiato dall'introduzione di diversi personaggi che si uniscono ad Amicia e Hugo nella loro avventura, e questo eterogeneo gruppo di sopravvissuti è davvero affascinante.

Il buon ritmo della storia è aiutato anche da alcuni cattivi eccellenti e dalla costante minaccia dei topi mortali che corrono e divorano chiunque sia così sciocco da avvicinarsi troppo a loro. I ratti reagiscono alla luce, che è il principio fondante dei numerosi puzzle presenti nel gioco, e nel corso del tempo sblocchi una serie di pozioni che hanno vari effetti sui ratti e, in alcuni casi, sui personaggi NPC. Una volta che hai sbloccato un sacco di queste opzioni, come la possibilità di spegnere i fuochi o attirare i roditori in luoghi specifici, il gameplay diventa davvero interessante. A questo si aggiungono anche date aree sempre più complesse con guardie extra che hanno i loro trucchi per rendere inutilizzabili certe abilità, un elemento che richiede di pensare in modo più creativo con gli strumenti a tua disposizione.

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L'intera storia è davvero misteriosa e anche dopo aver visto i titoli di coda scorrere non siamo sicuri al 100% di tutto ciò a cui abbiamo assistito. In effetti, il racconto incespica in alcune falle iniziali, ma le cose cominciano finalmente a quadrare verso la fine, anche se non è completamente coerente. I ratti sono una presenza costante e pericolosa, che punirà i nostri errori con una morte rapida e dolorosa. Anche i nemici umani sono sinistri, a partire dai capi dell'Inquisizione che fanno tutto il possibile per dare la caccia ai fratelli e ai loro amici. Tutto sommato, è un plot accattivante e ben raccontato che ci è piaciuto dall'inizio alla fine, anche se i giovani Amicia, Hugo e i loro amici lasciano un po' questa sensazione da teen drama alle volte, il tipo di esperienza che dimostra che anche i bambini possono essere eroi.

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L'esperienza è piuttosto lineare, anche se ci sono piccole porzioni di storie nascoste ad attenderti appena fuori dai sentieri battuti, quindi vale la pena dedicare del tempo all'esplorazione mentre giochi anziché precipitarsi al successivo checkpoint. Ci sono oggetti da collezione nascosti in giro, ma non ci siamo sentiti in dovere di cercarli e questa parte del gioco ci è apparsa un po' irrilevante. La mancanza di oggetti da collezione interessanti e l'assenza di un livello di difficoltà più elevato rendono questo gioco un titolo che la maggior parte delle persone si prenderà la briga di giocare solo una volta, il che significa che dovrai essere accurato durante la prima e probabile unica run.

Se i topi sono la minaccia principale e L'Inquisizione sono i cattivi principali, la star dello show è la relazione tra Amicia e Hugo. Hugo è un bambino così dolce che è impossibile non sentirsi protettivo nei suoi confronti, e il loro rapporto porta avanti l'avventura. Alla fine, Amicia collaborerà con gli altri personaggi, ognuno dei quali aggiunge una nuova meccanica di gameplay al tavolo. Uno dei bambini, per esempio, è in grado di abbattere e uccidere le guardie ignare, mentre un altro può aprire i lucchetti, e la dinamica che permette di passare da uno all'altro funziona abbastanza bene. Gli enigmi non sono particolarmente vari, e quelli che non riguardano lo spostamento di ratti con l'uso del fuoco sono solitamente sfide di attraversamento in stile The Last of Us che sono abbastanza facili da superare, senza stare a pensarci troppo.

Il combattimento è piuttosto limitato e ruota per la maggior parte attorno ad Amicia e alla sua fionda (che puoi aggiornare ai banchi di lavoro mentre giochi). La maggior parte delle volte usa piccole pietre per abbattere i suoi nemici, ma alla fine impara a creare vari composti chimici che hanno una vasta gamma di applicazioni. Il crafting è veloce e reso possibile grazie alle abbondanti scorte che sono lì in attesa di essere trovate, e le diverse opzioni sono accessibili tramite un menu radiale. Non ci vorrà molto tempo prima che tu cambi rapidamente tra un attacco e l'altro, come colpire una guardia con un intruglio che gli faccia togliere l'elmo dalla testa in modo da poter lanciargli una pietra più letale contro la zucca.

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Amicia può manipolare i ratti con i suoi vari attacchi a proiettili, e utilizzando il fuoco e l'oscurità possono essere armati con grande effetto. Questi roditori sono particolarmente minacciosi e vederli inghiottire una guardia di pattuglia è straziante. In effetti, l'intera atmosfera del gioco può essere descritta come tale, e il merito va al team artistico che ha realizzato un mondo medievale cupo e opprimente. Le immagini, sebbene non sempre della più alta qualità, sono generalmente forti, dai ratti dall'aspetto malvagio e dai loro nidi dall'aspetto volgare ai design degli antagonisti, un cavaliere dall'aspetto meschino e il Grande Inquisitore stesso. Ancora meglio è la colonna sonora dinamica, che crea abilmente la tensione e completa il pacchetto con arrangiamenti di forte impatto che fanno sempre un ottimo lavoro nell'accentuare l'atmosfera.

Nonostante una o due aree in cui A Plague Tale: Innocence non è abbastanza buono, nel complesso siamo rimasti colpiti da ciò che Asobo Studio è riuscito a ottenere con un budget relativamente ridotto. L'atmosfera generale di questa lunatica avventura medievale è eseguita alla perfezione, e ci siamo sentiti in dovere di terminare la campagna. Nonostante non sia tutto rose e fiori, ci sono aspetti positivi nell'approccio semplicistico alla stealth e alla risoluzione dei puzzle, e ci siamo sentiti pienamente trascinati dall'avventura. Ci sono aree in cui Asobo può cercare di apportare miglioramenti in futuro, ma lo studio ha prodotto un'avventura coinvolgente che ci è piaciuta molto nonostante i suoi difetti. Una cosa è certa, non potranno più limitarsi a creare level pack e porting di giochi per altri studi, e non vediamo l'ora di scoprire cos'altro farà questo talentuoso team nel prossimo futuro.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Scenario fantastico; storia avvincente; stile e suono buoni, alcune belle idee; il gameplay dà il suo meglio verso la fine.
-
A volte ci porta troppo per mano; l'IA nemica è mediocre; non sempre completamente coerente.
overall score
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