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Déraciné

Déraciné

From Software si avventura nel mondo VR con una storia di fate e di amicizia.

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PlayStation VR è stato accompagnato da alcuni titoli piuttosto bizzarri e deliziosi nei suoi due anni di storia, compresi personaggi come Moss in cui il giocatore controlla un'eroica topolina e ora è finalmente disponibile anche Déraciné, che mira ad offrire un'esperienza piuttosto simile. È un gioco sull'amore, la perdita, l'amicizia e le fate, e quale migliore studio poteva offrirci una storia così delicata? Beh, From Software ovviamente.

Sì, hai letto bene: le menti geniali dietro ai giochi action super-hardcore come Dark Souls e Bloodborne offrono in questo caso qualcosa di molto più calmo e molto meno violento. Il giocatore infatti interpreta una fata invisibile ad occhio nudo e, muovendosi nel tempo, interagisce con i ragazzi della scuola - molto probabilmente alla fine del XIX/inizi XX secolo.

Va detto che il gioco non è compatibile con un controller DualShock 4, il che significa che avrai bisogno di un paio di PS Move perfettamente funzionanti affinché possiamo usarli come le nostre mani nel gioco. È un'esperienza in cui interagisci molto con il mondo, spostando e raccogliendo oggetti, e a nostro parere non sarebbe stato possibile farlo diversamente. Ovviamente, coloro che possiedono i controller standard non saranno contenti di questa notizia, ma questa caratteristica aggiunge immersione.

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L'onnipresente questione del movimento è stata risolta semplicemente viaggiando tramite punti fissi sul pavimento, anche se quando si arriva a punti di interesse (persone, cassetti), dovrai invece muovere il punto focale, girando intorno loro in modo da poterli esaminare meglio. Facendo semplicemente clic sul pulsante centrale del controller di destra, è possibile teletrasportarsi da uno all'altro e X e O ruotano la vista agli angoli. Non abbiamo sofferto di cinetosi neanche una volta, ed è molto facile da usare e puoi correre per la scuola con grande facilità.

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Questo aiuta anche a ridurre la frustrazione al minimo. Non è sempre il modo più semplice per esplorare ambienti in VR, specialmente con la libertà di movimento, ma grazie a questi punti fissi sai con cosa puoi e non puoi interagire, il che rende molto più semplice dedurre le soluzioni per i puzzle. Non sono eccessivamente facili, va detto, e ti richiedono di collezionare oggetti nella scuola e di ascoltare gli indizi attivando i prompt contestuali (che qui sono sfere incandescenti che attivano delle voci, proprio come in Everybody's Gone to the Rapture).

Ci sono anche altre meccaniche nel mucchio, come un cronometro che ti permette di viaggiare in punti nel tempo una volta che hai finito ogni livello, un anello che può trasferire l'energia vitale da un essere a un altro, e pochi altri frammenti che rendono la vita più facile, come un pulsante per leggere le informazioni sui documenti e un altro per rannicchiarsi. Funziona tutto molto bene in termini di formato, e in ogni punto nel tempo (un'epoca, come si suol dire) troverai porte aperte e chiuse che limitano la tua ricerca, così come i gatti (alle fate non piacciono i gatti, lo sapevi?) quindi non c'è neanche il rischio di perdersi.

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La maggior parte dei personaggi che vedrai sono trasparenti (il ricordo di un'azione) o fermi mentre ti muovi nello spazio, congelati nel tempo. L'unica volta che il mondo si muove è quando metti in allerta chi è nella scuola della tua presenza, a quel punto ti parleranno e ti daranno indizi importanti per la storia. In questo senso, funziona un po' come i giochi The Return of the Obra Dinn e Tacoma, eccetto per il fatto che qui hai un impatto maggiore sul mondo anziché essere semplicemente un osservatore esterno.

Déraciné

Affascinante è sempre una parola molto vaga quando si valuta qualcosa, ma qui è calzante in quanto i ragazzi della scuola crescono amandoti mentre li aiuti con le loro innocenti attività quotidiane, e la tua amicizia con loro è davvero tenera da vedere.

Ma non è tutto allegro in questa fiaba, e senza entrare nei dettagli, possiamo dirti che ci sono ci sono anche alcuni momenti drammatici in Déraciné, specialmente quando si tratta di adulti. Non tutto è come appare nella scuola, e ci sono vari colpi di scena che prendono vita in un secondo momento, man mano che la relazione con i ragazzi si rinsalda.

Lo storytelling ambientale viene utilizzato molto bene da From Software, e mentre gran parte della storia viene raccontata da te, per vedere la storia completa dell'edificio e dei suoi abitanti dovrai esaminare vari artefatti presenti nell'ambiente, dai vecchi documenti alle foto. C'è un sacco di cose da vedere e molte cose che puoi lasciarti sfuggire se non fai attenzione, e grazie ad extra come monete da collezione che permettono di sbloccare una scatola segreta, ci sono abbastanza motivi per giocare più volte a Déraciné.

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Come se la classica scuola vittoriana e il frizzante sole primaverile che penetra dalle finestre non fosse abbastanza serena, l'esperienza è accompagnata da una deliziosa colonna sonora che non è mai invasiva, che aggiunge anche intensità al rapporto che stai costruendo con i vari ragazzi.

Forse il più grande problema del gioco è la sua fine. Abbiamo già detto che il gioco ti vede muoversi tra vari periodi temporali, e alla fine, questo non solo è confuso, ma anche frustrante in quanto devi muoverti avanti e indietro per apportare modifiche al passato e vedere se influisce sul futuro, tramite un meccanismo di trial-and-error. Se non ricordi bene le date in cui ti stai muovendo, puoi confonderti facilmente. Déraciné funziona bene perché riconosce i limiti del mezzo e non cerca di usare controlli e meccanismi di movimento ambiziosi. Spostandoti tra punti fissi e dando soluzioni agli enigmi in posizioni facilmente accessibili, tutto procede agevolmente dall'inizio alla fine, e anche il finale leggermente confuso non toglie nulla a un meraviglioso gioco in VR. Ha una bella storia e alcuni momenti davvero toccanti, oltre ad un sacco di sorprese che lo rendono meritevole del tuo tempo.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Storia toccante con un sacco di colpi di scena; Una bellissima colonna sonora e un buon doppoaggio; Controlli semplici; Ottimo lo storytelling ambientale.
-
Il finale un po' confuso.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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RECENSIONE. Scritto da Sam Bishop

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