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Dark Souls: Remastered

Dark Souls: Remastered (Switch)

La morte a portata di mano con Nintendo Switch.

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Dopo essere stato pubblicato su tutte le piattaforme possibili lo scorso maggio, Dark Souls: Remastered si concede una nuova tappa, forse la più attesa, su Nintendo Switch. Ci permettiamo di definirla "la più attesa" in quanto molti giocatori non vedevano l'ora (noi compresi) di cimentarsi con il titolo masochista di From Software, dal momento che per la prima volta possono portare a spasso l'esperienza di gioco. Sicuramente un modo per mettere alla prova se stessi ma soprattutto i propri nervi, in particolare ora che dovremo contenere ancor di più il nostro linguaggio scurrile, in vista delle nuove possibilità di fruizione fuori dalle mura domestiche. Già, perché il Dark Souls che conosciamo, quello uscito nel 2011 ma questa volta con una mano di malta in più che gli ha permesso rifarsi il look ed essere più accattivante, è sempre lo stesso gioco infame che, in un modo o nell'altro, ci diverte, ci fa arrabbiare, ci sfida, ci stuzzica e ci intriga, ma questa volta con il valore aggiunto della portabilità.

E che valore aggiunto, visto che già dalla modalità portatile è possibile godersi il gioco a 30 FPS (la stessa anche per la modalità TV), con l'unica differenza che sullo schermo tablet viene riprodotto a 720p, mentre dalla TV del salotto può fare leva su una risoluzione a 1080p. Proprio come le versioni per PS4 e Xbox One, il lavoro sul remaster è davvero di ottima fattura, restituendo una grafica davvero spettacolare (soprattutto se si pensa che il gioco originale ha alle spalle più di 7 anni oramai), nonostante - e questo è una precisazione che ci sentiamo di fare - la piccola console ibrida di Nintendo venga davvero spinta al massimo per riuscire a tenere testa alle prestazioni offerte dal gioco. Sebbene non abbiamo mai percepito il benché minimo calo di frame rate durante la nostra esperienza con Dar Souls Remastered su Switch, e dunque il gioco scorreva super fluido sia sul piccolo schermo della modalità portatile sia su quello della TV, la console faceva un rumore assordante, indizio del fatto che l'hardware di Nintendo riproduceva il tutto non senza fatica. Tuttavia, alla luce dell'effettiva resa su schermo e dell'incredibile fluidità offerta, possiamo dirci comunque pienamente soddisfatti, seppur con un po' di rumore di sottofondo di troppo.

Dark Souls: Remastered
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Dark Souls: RemasteredDark Souls: Remastered

Anche se abbiamo avuto occasione di provare il gioco anche da TV, dobbiamo ammettere che abbiamo trascorso la maggior parte del tempo in compagnia di Dark Souls: Remastered in modalità portatile, soprattutto in giro e lontani dal divano del salotto, che resta ad oggi la nostra modalità preferita per una serie di ragioni. Sebbene alla lunga i controller Joy-Con attaccati alla console possano diventare un po' scomodi e le dita iniziano a far male molto presto, restano comunque un sistema di controllo interessante, facile, intuitivo e ben mappato. È comunque possibile usare il Controller Pro, che resta comunque la soluzione più adatta se si gioca dallo schermo della TV, che probabilmente diventerà la periferica preferita da coloro che decideranno di trascorrere diverse ore in compagnia dell'RPG di From Software seduti sul divano, anche perché innegabilmente offre una maggior precisione rispetto ai Joy-Con, un elemento che diventa letteralmente vitale a mano a mano che si procede nel gioco.

Esattamente come la sua controparte per PS4 e Xbox One, Dark Souls: Remastered per Switch presenta una componente online (1-6 giocatori), che tuttavia non abbiamo avuto occasione di provare in quanto i server non erano funzionanti al momento della stesura del nostro articolo. Tuttavia, esattamente come per tutti i giochi Switch che presentano una parte online, è necessario possedere un abbonamento a Switch Online. Dunque, se il vostro desiderio è quello di condividere numerose morti (perché ne saranno sempre parecchie!) in compagnia di altri giocatori online, ricordate di attivare il vostro abbonamento premium sulla console di Nintendo.

È inutile girarci attorno: abbiamo amato alla follia Dark Souls: Remastered. Nonostante a livello di contenuti non offra nulla di più o nulla di meno rispetto alla precedente release per PS4 e Xbox One, il suo valore aggiunto è dato indubbiamente dalla portabilità. Avere la possibilità di tirare fuori la Switch in pausa pranzo e provare ad uccidere quel boss che ci ha fatto tanto penare la sera precedente, quando eravamo comodamente seduti sul divano di casa, è qualcosa di unico, emozionante, superbo. Resta l'action/RPG memorabile che abbiamo amato a suo tempo, ma questa volta con l'aggiunta grandiosa della portabilità, una caratteristica che da sola basta e avanza per procedere in automatico all'acquisto di questo titolo eccezionale a firma From Software, che si prepara a vivere una seconda, memorabile giovinezza sulla console ibrida di Nintendo.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
La portabilità, che rappresenta il suo eccezionale valore aggiunto; Molto buona la grafica; Esperienza fluida e perfettamente godibile in entrambe le modalità; Nessun compromesso rispetto alle versioni precedenti.
-
Alla lunga, giocare con i Joy-Con in modalità portatile può risultare un po' faticoso.
overall score
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