Razer Blade 15 (2018)

È probabile che avrai notato che la nostra redazione abbia un certo interesse nei confronti dei prodotti di casa Razer, soprattutto negli ultimi due anni. Il motivo è principalmente la loro rinnovata attenzione ad un'estetica più anonima, ad una qualità dei materiali sublime e componenti di qualità, anche se ad un prezzo non esattamente per tutte le tasche. È stato un periodo definito da un livello di ambizione molto alto per la casa produttrice e siamo dell'opinione che il suo massimo sia stato raggiunto con il nuovo Blade 15. Questo modello di punta ha assistito ad una serie di iterazioni in un lasso di tempo piuttosto breve, alcune meglio di altre, ma è chiaro fin dal primo sguardo che il modello più recente presente sul mercato (anche se non viene fornito con una GeForce 2080 MaxQ) ha una marcia in più.

Per quelli di voi che preferiscono MacBook come noi (forse anche a causa di un'inesorabile pressione sociale), bisogna dire che Blade 15 è il miglior laptop che abbiamo mai avuto il piacere di provare.

E con il rischio di sembrare qualcuno che si muove in cerchio, inizia e finisce con la qualità, sia esterna che interna. Non che questo sia ma stato un problema per la serie Blade sin dalla sua introduzione alcuni anni fa. Fin dall'inizio, Razer ha scelto di utilizzare un involucro di alluminio al posto della plastica sottilissima che persiste ancora oggi, con una leggera retroilluminazione verde e un logo Razer verde leggermente meno discreto inciso nel cabinet altrimenti total black. L'originale sembrava quasi mogio. Anche qui è la stessa cosa, solo che tutto è decisamente migliore. Prima di tutto, il laptop è ancora una volta avvolto nell'alluminio, ma questa volta è tutto più angolare, più a forma di scatola. Ha un aspetto delizioso e fantastico. Il pulsante del mouse diviso sul trackpad è stato rimosso in favore di un clic molto sottile, le strisce di gomma del computer sul fondo sollevano leggermente il cabinet, quindi è molto silenzioso quando è inattivo.

È nel design in cui notiamo i cambiamenti più importanti, dal momento che Razer ha integrato una serie di piccoli ma fondamentali miglioramenti che lo trasformano da un laptop da gaming con i tipici compromessi che ne conseguono ad un tuttofare che eccelle in tutto. A colpo d'occhio, sembra un MacBook Pro nero. In effetti, Razer Blade punta a darti tutto: prestazioni e design in un unico pacchetto. Sembra un ultrabook ma ospita la potenza di una macchina da gaming dedicata. Da una parte troviamo una USB-C, una porta USB 3.0, HDMI e Displayport, mentre altre due porte USB 3.0 e un connettore jack sono sull'altra. Tutto questo è comunque compresso in appena 17,3 millimetri di spessore, il che rende il portatile da gaming da 15,6 pollici più piccolo del mondo, almeno secondo Razer, e pesa poco più di 2 kg. Tutto questo con un case solido che praticamente non può piegarsi.

Passiamo rapidamente allo schermo, un altro aspetto molto impressionante di Razer Blade 15. Abbiamo 15,6 pollici e, senza la cornice spessa che abbiamo visto con i modelli precedenti, sono solo 4,9 millimetri. Abbiamo a disposizione anche 144Hz a 1080p, è anche possibile usufruire di 4K/60Hz, ma preferiamo il primo. Nel frattempo, c'è il supporto al 100% di sRGB, ma durante i test ha dimostrato una luminosità media di 257 NITS, che è abbastanza scura, ma la resa cromatica è così ben calibrata che non ce ne siamo accorti subito. Come accennavamo, c'è anche l'opzione di uno schermo 4K, e quindi anche la funzionalità touch. Ancora una volta non siamo troppo preoccupati.

L'unità recensita sfoggiava un processore i7,8750H a 2,2 GHz, una RAM DDR4 da 16 GB a 2667 MHz e un Max-Q GTX 1070, oltre a una SSD NVMe M.2 da 512 GB. Insieme realizzano un punteggio del test 3DMark di 15788 su Fire Strike, battendo facilmente il suo concorrente principale, l'MSI GS65 8RF Stealth Thin, che ha ottenuto un punteggio di prova di 12331. Riesce ad ottenere questo risultato senza raggiungere i livelli sonori assordanti dei precedenti modelli Blade - noi generalmente ci aspettiamo un livello sonoro inattivo di circa 30 dB e il Blade 15 è arrivato a 29 dB. Nel frattempo, quando spinto dalle sessioni di gioco e dai lavori di editing più esigenti, abbiamo rilevato una media di 46 dB, leggermente superiore alla media. Blade 15, purtroppo, si scalda un po' durante l'uso intensivo, e durante una sessione più lunga con The Witcher 3: Wild Hunt, abbiamo registrato 49 gradi (centigradi) sotto l'unità in cui si trovano le prese principali.

Tuttavia, non c'è dubbio che Blade 15 sia una macchina da gaming dedicata ed efficiente, così come un valido strumento di lavoro. Il risultato è che Blade 15 è estremamente efficace per entrambe le cose, che si tratti di giochi che si desidera provare, sia in viaggio (che è facile grazie alla batteria da 94 Wh), sia in casa, o semplicemente per averlo come computer da lavoro. Il prezzo è più competitivo ora che i modelli supportati da RTX raggiungeranno presto il mercato, ed è paragonabile nel prezzo a un MacBook Pro 15.

Nonostante la forte concorrenza della GS65 e della serie Asus Zephyrus, Blade 15 rappresenta una pietra miliare per Razer, il culmine di un viaggio iniziato molti anni fa con l'obiettivo di progettare computer portatili che funzionassero quasi perfettamente per qualsiasi cosa. È perfetto? No, ma nulla lo è. Invece, come compagno perfetto per un consumatore che vuole fare un po' di tutto? Sì, è un capolavoro e, inoltre, il miglior laptop su cui chi scrive abbia mai messo le mani.