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Professor Layton vs. Phoenix Wright: Ace Attorney

Professor Layton vs. Ace Attorney

Bentornati Layton, Luke e i personaggi secondari. Ma, in tutto questo, dov'è Wright?

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Nota: rispetto alla versione originale del testo in spagnolo, abbiamo aggiunto alcune indicazioni relative alla versione italiana.

Riposizionando ed eliminando un paio di dettagli qua e là, il gemellaggio tra il Professor Layton e Phoenix Wright era più che fattibile. Questi due personaggi, fratelli separati alla nascita su Nintendo DS, su Nintendo 3DS si uniscono per la prima volta in un'indagine congiunta. Come sono riusciti a far sposare questi due mondi? E' quello che abbiamo cercato di capire attraverso il nostro primo approccio con Professor Layton vs. Ace Attorney.

Dall'Italia a Londra, tutti parlano la lingua di Dante

Sin dall'inizio, Professor Layton vs Phoenix Wright si distingue per l'enorme quantità di testi e filmati che si alternano alle fasi di gioco vere e proprie che il giocatore si trova a percorrere. Nessuna sorpresa in un gioco Level-5, ma in questo caso la quantità di sequenze animate è sorprendente. L'aspetto che sicuramente sarà gradito dai fans - dopo la delusione di Phoenix Wright 5 - è il fatto che i personaggi siano stati doppiati in italiano, perfettamente in linea con gli ultimi capitoli del noto archeologo.

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Il gioco inizia con un inseguimento. Sopraggiunge un'auto, con a bordo due giovani (un ragazzo e una ragazza) dall'accento italiano: dietro di loro, certe streghe dal corpo nero e con un occhio solo. Tutto finisce con un incidente d'auto in cui solo la ragazza riesce a scappare, prima che arrivi la polizia. Cambio scena: casa Hershel Layton a Londra. Mentre lui e Luke chiacchierano, la ragazza bussa alla porta, spaventata, e dà loro una lettera. È l'inizio del mistero da risolvere in questo titolo. Ma il professore non è un guerriero: quando una strega entra dalla finestra, cerca di difendere la fuggitiva sfruttando la sua intelligenza, tuttavia senza alcun esito. Dobbiamo salvare una donna rapita, è il momento di uscire di casa.

Molti dialoghi, non tutti trascendenti. Per evitare la monotonia, i creatori hanno scelto di saltare da scene cinematografiche ad un dialogo più lento in cui il giocatore prende il sopravvento e decide quando andare avanti premendo il tasto play sul touch screen, il pulsante già noto dalle "sentenze" del passato di casa Capcom.

Lo stile grafico è molto familiare, lo stile di Level-5 è encomiabile, ma fin dall'inizio l'occhio si rende conto che non sempre è così, c'è qualcosa di diverso. E il character design e l'ambiente sono più semplici che mai, almeno nel mondo del Professor Layton. In realtà, è come se Phoenix Wright e Maya Fey fossero più fedeli a se stessi, pur essendo in un ambiente diverso.

Alcuni puzzle per scaldarsi

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Mentre Layton è il personaggio principale, il resto è identico a ciò a cui siamo abituati. Le situazioni sono rappresentate da scene fisse in cui bisogna investigare, trovare qualcuno con cui parlare, risolvere puzzle o trovare monete. Per rendere un po' più facile il compito, quando c'è una moneta, compare un luccichio di fianco alla lente d'ingrandimento. Inoltre, quando si può zoomare in un punto, questo diventerà di colore arancione.

Gli enigmi non sono cambiati di una virgola, ma la loro presentazione è poco dettagliata. Il primo è un classico, anche se un po' più complicato. Due streghe arrivano al loro castello e bisogna costruire mettendo e togliendo alcune barre di colore che si muovono all'unisono. Prima si risolve l'enigma, maggiore sarà il premio.

Professor Layton vs. Phoenix Wright: Ace Attorney
Professor Layton vs. Phoenix Wright: Ace Attorney

L'ora del tè è terminata, è tempo di uscire da casa di Hershel Layton e passeggiare per Londra in cerca di informazioni. Trascorriamo i primi istanti passeggiando per il centro della città, in ambienti come il famoso London Bridge. La mappa è percorsa dall'alto, saltando da un punto all'altro, a cui si accede con un clic. Questo ha aggiunto un altro elemento che facilita il gioco e in ciascuno di questi punti un indicatore vi dirà se avete raccolto tutte le monete o avete lasciato un puzzle irrisolto.

Il secondo enigma è molto interessante. Simile al mini-gioco dei fantasmi presente in Nintendo Land, dobbiamo entrare in un ufficio senza farci scoprire da alcune guardie munite di torce. La telecamera, dall'alto, mostra la posizione di ciascun personaggio e usa le mattonelle colorate per segnalare la posizione. Layton si muove in quattro direzioni principali premendo le frecce sul touch screen, non con il joystick o il d-pad, proprio come in alcuni recenti puzzle di Professor Layton e l'erdità degli Aslant.

Più tardi, mentre giochiamo, si arriva alla terza sfida. E' solo un puzzle su un piatto di cibo, ma è il più complicato di tutti. Quanti saranno in totale? Non molti come in un gioco standard del Professor Layton, ma comunque sono un bel po'.

Dove è Phoenix Wright?

La cosa peggiore di tutta questa sessione di prova è che dopo un'ora con il titolo non siamo nemmeno riusciti a provare le fasi di gioco con Phoenix Wright. Per qualche distorsione spazio-tempo, l'avvocato si ritrova nella Londra a-temporale del Professor Layton. Si tratta di un video breve. E' in viaggio su un aereo. Dorme con una mascherina sul viso fino a quando non sono in procinto di atterrare e dal finestrino del veivolo si capisce che si tratta della Capitale britannica.

Questo è tutto ciò che possiamo raccontarvi di questa prima esperienza con Professor Layton vs Phoenix Wright: Ace Attorney. Molto testo, molto più audio in italiano, una manciata di enigmi e una breve passeggiata lungo il London Bridge, ma il mistero numero uno del gioco resta capire in che modo Wright si inserisce in tutto questo. Lo scopriremo tra un mese.

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