Crystal Guard, prossimo capitolo di Rainbow Six: Siege, non solo porterà importanti novità di gameplay nel gioco, con alcuni ritocchini previsti per diversi personaggi, ma introdurrà anche la prima operatrice transgender nel gioco: Osa.
Gamespot ha chiesto ad Ubisoft informazioni a riguardo, dopo aver letto il lore relativo alla ragazza, che ha risposto tramite lo sceneggiatore Simon Ducharme:
"La decisione di creare un personaggio transgender è stata presa da tempo, come parte della nostra volontà creare un roster di operatori più inclusivo. I nostri consultori, tutte persone transgender, ci hanno dato indicazioni per creare un personaggio che risultasse il più autentico possibile. La sua autrice è membro della comunità queer e la sua doppiatrice è una donna transgender. Anche se la sua identità di genere è importante per la definizione della sua persona, il suo ruolo in Siege è concentrato sui suoi talenti, la sua influenza su Nighthaven e la sua amicizia con Kali."
L'introduzione di un personaggio trans in un popolare videogioco multiplayer online non è solo la prima volta di Ubisoft in Rainbow Six: Siege, ma è anche un caso ad oggi anche abbastanza unico (insieme ad Apex: Legends, che brilla in quanto a cast di personaggi variegato ed inclusivo) che potrebbe rappresentare un precedente importante per diversi altri giochi.