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Mortal Shell

Mortal Shell

Cold Symmetry debutta nel mercato videoludico con un souls-like di qualità.

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Mortal Shell, il progetto di debutto dello studio indipendente Cold Symmetry, è un souls-like che tenta di dire la propria in un genere divenuto ormai estremamente popolare. I fan dei Souls non tarderanno a trovarsi a casa, ma il titolo offre comunque tutta una serie di nuove meccaniche che gli consentono di elevarsi dalle numerose copie carbone che abbiamo visto avvicendarsi negli scorsi anni. Con produzioni come i recenti Nioh 2, The Surge 2 e Code Vein con cui confrontarsi, Mortal Shell non si trova in una posizione semplice, tuttavia il titolo può vantare tutta una serie di nuove idee, alcune delle quali molto coraggiose, che gli consentono di entrare nella suddetta competizione ad armi pari.

Potremo descrivere il combattimento di Mortal Shell come un ibrido tra Bloodborne e Sekiro: Shadows Die Twice, soprattutto considerando che non è presente la possibilità di parare e che è possibile resuscitare il proprio personaggio dopo la morte. Una delle principali peculiarità del combat system è rappresentata dalla possibilità di trasformarsi temporaneamente in statue viventi durante l'azione. L'impiego della suddetta abilità permette di interrompere i nemici se utilizzata con il giusto tempismo, e può risultare provvidenziale se ci si ritrova coinvolti nel mezzo di una combo nemica. Questo nuovo strumento, se usato con giudizio, vi permette di adottare un approccio estremamente aggressivo nonché efficace.

Come menzionato precedentemente, esiste la possibilità di resuscitare dopo essere caduti in battaglia. Una volta che i vostri HP saranno terminati, il personaggio ritornerà nella sua fragile forma originale, con l'obiettivo di entrare nel vecchio corpo, paragonabile a un bozzolo, il più rapidamente possibile per non soccombere. In questo stato infatti sarete estremamente vulnerabili, tanto da poter perire persino dopo un singolo colpo. In generale abbiamo apprezzato questa meccanica, in quanto non solo dà un grande senso di pericolo, ma trasmette anche una certa soddisfazione nell'essere riusciti a resuscitare.

Mortal Shell tende anche a distaccarsi dagli altri esponenti del genere introducendo quattro personaggi giocabili che possono essere posseduti, ognuno dotato di alberi delle abilità e di statistiche dedicate. Invece di dover accuratamente pianificare dove distribuire i punti alle statistiche, il gioco vi permette di cambiare liberamente tra le quattro build, sperimentando in accordo al proprio sitle di gioco. Ogni shell può essere trovato sin dal principio nel principale hub di gioco, e ognuno di essi ha il potenziale di poter abbattere i numerosi boss che il titolo vi pone davanti.

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Mortal Shell

Tiel, The Acolyte, per esempio, possiede un numero ridotto di HP, compensati tuttavia da moltissima stamina - si tratta di un personaggio perfetto per chi cerca uno stile di combattimento basato sull'agilità, che può rapidamente sottrarsi ai pericoli. Edrim, The Venerable, possiede un ingente numero di HP, ma dall'altra parte non è in grado di schivare e attaccare ripetutamente a causa della sua bassa stamina. Queste differenze non fanno altro che aumentare esplorando i rispettivi alberi delle abilità, inoltre ogni shell possiede delle abilità uniche che possono essere sbloccate ed apprese. Edrim, per esempio, è in grado di infliggere danni aggiuntivi ai nemici isolati.

Nessun souls-like potrebbe definirsi tale senza una sfilza di boss agguerriti con cui poter mettere alla prova le proprie capacità, e fortunatamente Mortal Shell non è da meno. Ci siamo ritrovati contro boss che ci hanno lanciato contro cadaveri infuocati dopo aver dato loro fuoco, o che hanno cercato di intrappolarci in un blocco di ghiaccio dopo aver evocato dei cristalli nell'arena. Tra le cose che ci sono piaciute meno in tal senso, c'è l'obbligo di dover combattere il boss del tutorial, Harden, ogni volta che si entra in una nuova area per sbloccare nuove armi. Tali scontri permettono di familiarizzare con l'arma da sbloccare, ma risultano un po' tediosi e ripetitivi da fare una volta che si memorizza il moveset del boss.

Mortal Shell
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Durante la nostra partita, abbiamo incontrato una serie di problematiche che vanno decisamente oltre l'occasionale bug grafico. Insieme a orde di creature che tentavano di ridurci a fette, l'ambiente stesso si è dimostrato uno dei nostri più grandi nemici, in quanto ci siamo ritrovati più volte bloccati all'interno di certe parti del terreno durante le schivate. A ridosso degli angoli inoltre la telecamera tende a bloccarsi, impedendo di avere una chiara situazione di quello che sta succedendo intorno. Tutti questi problemi ci hanno spesso portato a morti ingiuste, nonché frustranti considerando la già spiccata difficoltà del titolo.

Non abbiamo neanche apprezzato particolarmente la cripticità che caratterizza Mortal Shell, in cui non viene mai spiegato chiaramente dove bisogna andare o che cosa fa un determinato oggetto. Infatti nel raccogliere un nuovo oggetto non potrete conoscerne l'effetto se non utilizzandolo per la prima volta completamente alla cieca. Una caratteristica interessante sulla carta, ma che nella nostra prova si è dimostrata decisamente frustrante, visto che ci ha portato a sprecare oggetti rari che avremo invece conservato per dopo conoscendone gli effetti. E' vero che i Souls non sono mai stati generosi con i dettagli, ma in questo caso ci è sembrato innecessario e persino crudele in certi momenti.

Mortal Shell è comunque un ottimo debutto per Cold Symmetry, essendo in grado di abbracciare tutto ciò che rende la serie Souls così speciale, proponendo allo stesso tempo delle idee originali. Abbiamo apprezzato la possibilità di destreggiarsi tra personaggi differenti in base al proprio stile di gioco, e la meccanica dell'indurimento aggiunge un interessante tocco strategico al combattimento. A volte il gioco è fin troppo criptico tuttavia, e non mancano i momenti di frustrazione dovuti a telecamera e bug vari. Nonostante ciò si tratta di una valida proposta all'interno di questo genere così amato. Dal canto nostro non possiamo che aspettare con una certa attesa l'arrivo di eventuali DLC post-lancio, in modo da avere la possibilità di esplorare l'oscuro mondo di Mortal Shell ancora una volta.

08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
La meccanica dell'indurimento aggiunge un nuovo strato tattico al combattimento; Il nuovo sistema di classi basato su diversi shell; Boss ben realizzati.
-
Può essere innecessariamente criptico; Telecamera e bug portano spesso a episodi di frustrazione; Gli scontri contro Harden diventano presto ripetitivi.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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RECENSIONE. Scritto da Kieran Harris

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