Molto tempo fa, si diceva che Shigeru Miyamoto monitorasse quasi tutti i giochi sviluppati da Nintendo. Aveva il diritto di parola e di decisione su qualsiasi cosa e poteva persino cambiare le carte in tavola in qualsiasi momento, nel caso non fosse d'accordo con qualcuno. Negli ultimi anni, il suo ruolo è diventato più esecutivo, continuando comunque a tenere d'occhio alcuni dei progetti più importanti. Ma qual è il suo ruolo attuale in azienda?
Miyamoto ha parlato delle sue attuali mansioni in Nintendo a Famitsu (poi tradotto da Nintendo Everything) e si scopre che l'uomo è ancora coinvolto in aspetti come il controllo sui gioco e altre attività durante le fasi concettuali, ma poi tutto il resto dipende dal team. Miyamoto ha detto:
"Il mio obiettivo principale è nei primi 30 minuti quando ho a che fare con il pubblico a cui è destinato il gioco. Dopo aver definito il mood del gioco e si passa ai processi di level design, il mio lavoro è finito. Quando sono direttamente coinvolto in veste di produttore, mi faccio coinvolgere in quei passaggi e controllo le cose, sistemo aspetti e cose così, ma dopo è "Ciao ciao, ora. Buona fortuna! "(Ride)"
La sua parola resta comunque la più importante, ma non è più coinvolto totalmente in interi progetti come accadeva ai vecchi tempi di Nintendo.
"Posso ancora dire qualcosa nelle prime fasi dello sviluppo come "E se non lo facessimo?" o "Se hai intenzione di farlo, allora che ne pensi?", ma non mi metto più in mezzo nello sviluppo a rielaborare completamente le cose. Non cambio le carte in tavola per hobby o qualcosa del genere, lo faccio solo se riesco a capire come andrà a finire l'intero gioco".
[Lo faccio] quando capisco come possono cambiare aspetti come la grafica e i meriti del gioco. Se non riesco ad avere una visione chiara del gioco, ciò non significa che qualcosa deve essere cambiato. Dopo tutto, non puoi vedere tutti le componenti chiave a meno che tu non sia il director."
Cosa ne pensi del ruolo di Miyamoto oggi in Nintendo?