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Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Il nuovo party game sportivo in esclusiva per Nintendo Switch rivitalizza in modo decisivo un franchise che puzzava di morto da un po'.

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Correva l'anno 2007 quando la serie Mario & Sonic ai Giochi Olimpici mosse i primi passi su Nintendo Wii. Era un'epoca straordinaria per Nintendo, anche perché la sua innovativa console aveva già macinato grandi consensi non solo da parte della critica, ma soprattutto di pubblico. Wii ha avuto l'inestimabile pregio di aver reso familiare il concetto e il prodotto videogioco, spingendo per la prima volta le famiglie e i gruppi di amici, anche quelli che non avevano mai preso un controller in mano, a condividere l'esperienza di gioco comodamente seduti sul divano. Questo anche grazie ai tantissimi party game che sono approdati sulla piattaforma nel corso del suo lungo ciclo di vita. Tra questi titoli, ovviamente, c'era anche la prima iterazione di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici, un crossover sportivo dedicato alle Olimpiadi (all'epoca erano quelle di Pechino 2008), che intercettò pienamente quelli che erano gli intenti di Wii, senza tuttavia mai brillare in modo significativo. Ci sono voluti quasi 12 anni - dopo un sacco di titoli piuttosto insipidi che si sono susseguiti sulle diverse piattaforme Nintendo successive - prima che questo franchise decollasse e fa sorridere che ciò accada proprio quando la celebre manifestazione olimpica si terrà in Giappone la prossima estate.

Carichi dell'enorme responsabilità che il mastodontico evento sportivo porta con sé, proprio nella terra natale degli Mario & Sonic, era chiaro che nessun errore era ammissibile con questo Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, che segna anche il debutto della serie su Nintendo Switch. Il franchise, infatti, ha subito alcune modifiche sostanziali rispetto ai capitoli precedenti, al punto da segnare una rivoluzione importante per questo gioco. E lo diciamo senza vergogna: nutrivamo grandi dubbi nei confronti di questa nuova uscita perché, anche dopo i nostri brevi e fugaci hands-on, non c'era davvero nulla che ci facesse gridare al miracolo, nonostante tutte le buone intenzioni che ogni gioco della grande "N" porta con sé. Ma si sa, Nintendo è molto scaltra: aveva conservato la portata principale per tenerci sulle spine fino all'ultimo istante e quando abbiamo avviato Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 la prima volta in versione completa per questa recensione, siamo rimasti letteralmente di stucco.

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

La prima grande differenza rispetto al passato, che è anche uno degli elementi che abbiamo più amato di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, è l'aggiunta di una Modalità Storia. Non richiederà molto tempo prima di essere completata nella sua interezza, ma nelle sue circa 5 ore di esperienza si fa veicolo di tanti contenti davvero interessanti. Ma proviamo a dare un po' di contesto: il Dr. Eggman ha deciso di intrappolare Sonic e Mario in un misterioso dispositivo con le sembianze di un piccolo PC da gaming retrò, chiamato Tokyo 64. Peccato che il malefico piano di testa d'uovo non va esattamente come pianificato e così, in modo accidentale, anche lui e Bowser - insieme a Mario e Sonic - vengono risucchiati all'interno della console. Ciò che è straordinario è che il gioco, fino a poco prima una canonica esperienza moderna in 3D, si trasforma in un titolo in 8 bit, dove sia i personaggi del Regno dei Funghi sia dell'universo di Sonic, acquisiscono le loro rispettive sembianze dei primi videogiochi. Il gruppo si ritrova così in una versione in pixel delle Olimpiadi di Tokyo del 1964 e l'unica strada per riuscire a ritornare nel 2020 è vincere tutte le medaglie d'oro che vengono assegnate a Mario e Sonic, prendendo parte ai vari eventi sportivi.

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Nel frattempo, mentre il gruppo pixelato si muove nella versione digitale delle Olimpiadi di Tokyo del 1964, Luigi - in compagnia di Tails e altri personaggi popolari di Sega e Nintendo - cerca di trovare un modo per riportare i loro amici nel presente, muovendosi anche loro per la Capitale nipponica ed esplorando la mappa della città e le varie location dove si svolgeranno il prossimo anno la prossima edizione di questa competizione sportiva mondiale. È difficile non farsi rapire dalla Modalità Storia di Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. L'aspetto affascinante di questa modalità - oltre a permetterti di prendere dimestichezza con le varie discipline olimpiche (alcune nuove perché introdotte con la prossima competizione ufficiale, come lo skate) che rappresentano il fulcro della Modalità Partita Veloce e Online (di cui parleremo tra poco) - è il fatto che sia disseminata di un sacco di contenuti informativi non solo sui personaggi del gioco, come piccole curiosità sul loro passato, ma anche e soprattutto sui luoghi in cui si svolgeranno le Olimpiadi e sui vari punti di interesse della città di Tokyo. Questo spinge i giocatori ad esplorare ogni singolo anfratto delle varie aree della mappa, proprio per non farsi scappare questi piccoli box informativi.

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020

La parte che più abbiamo amato della Modalità Storia sono tuttavia i mini-giochi di Tokyo 1964: quello che è un vero e proprio tuffo nel passato - è impossibile non pensare a classici come Track & Field o Solomon's Key - rappresenta anche una delle chicche più ghiotte di questo Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, e sono anche uno degli aspetti che, lo diciamo senza problemi, abbiamo consumato maggiormente di questo gioco, una volta resi disponibili nella Stanza di gioco non appena sbloccati. A rendere ancora più speciale questa porzione del gioco è anche la colonna sonora, perfettamente a tema con il mood anni Ottanta dei giochi di genere a cui si ispirano, che ci ha fatto letteralmente sognare.

Come ogni Mario & Sonic ai Giochi Olimpici che si rispetti, accanto a questa solidissima modalità Storia, ci sono anche tante altre svariate categorie, che rispecchiano maggiormente la natura da party game della serie. In primo luogo, c'è la modalità Partita Rapida, che può essere giocata sia in modalità single-player sia in modalità multiplayer (fino a 4 giocatori), che contiene tutte e 30 le discipline olimpiche che sblocchiamo nella Modalità Storia. Questa modalità è suddivisa in modo brillante in quanto non solo abbiamo le classiche discipline (di cui alcune nuove, come vedremo tra poco) in grafica 3D, ma anche quelle in versione Tokyo 1964, che aggiungono un tocco di classe davvero affascinante e squisitamente retrò. Ci sono, come accennavamo, anche alcuni event inediti come il surf, lo skateboard, il karate e l'arrampicata sportiva. Quelle che abbiamo amato di più sono senza dubbio lo skateboard e l'arrampicata sportiva, in quanto entrambi restituiscono il senso di divertimento e anche un po' la fatica e le difficoltà che caratterizzano entrambe le discipline.

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Anche per questa iterazione, non mancano gli eventi Sogno che hanno sempre accompagnato il franchise in questi anni, e in cui i giocatori hanno la possibilità di immergersi nei mondi di entrambi i franchise e di provare qualcosa di leggermente diverso rispetto alle canoniche discipline sportive. Purtroppo, Tokyo 2020 ne conta solo tre e si tratta di Corsa Sogno, Tiro a segno Sogno e Karate Sogno. La prima è ambientato su un tracciato ispirato a Metropolis di Sonic Forces, in cui i giocatori hanno il compito di correre su un hoverboard usando power-up e corsie di accelerazione proprio come in Mario Kart per aiutarti a raggiungere la vittoria. Molto carini anche Tiro a segno Sogno e Karate Sogno, che rielaborano a loro volta in modo originale queste discipline, conferendo quel tocco unico che gli iconici personaggi e mondi di Nintendo e Sega.

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Per quanto riguarda le restanti modalità, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 prevede anche la Partita locale - in cui i giocatori possono condividere la partita sfruttando più console Switch - e Gioco Online (suddivisa a sua volta in Partita Classificata e Partita Libera, senza dimenticare le Classifiche), quest'ultima pensata senza dubbio per i più competitivi tra di voi che non hanno intenzione di fermarsi alle modalità più party game offerte dai giochi di questa popolare saga. Non abbiamo ancora fatto menzione della qualità grafica del gioco - forse in parte, quando abbiamo parlato del comparto in 8-bit - ma possiamo confermare che Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 mantiene alti gli standard dei prodotti Nintendo; anzi, forse abbiamo notato una maggiore cura e attenzione al dettaglio rispetto alle iterazioni precedenti, permettendo a questo prodotto di conquistare finalmente un posto di diritto tra i vari giochi di genere, in cui non si è mai particolarmente distinto.

Sembra incredibile. Proprio quando il franchise sembrava fosse oramai giunta al capolinea, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 compie un'impresa fondamentale quanto necessaria: restituisce nuova linfa vitale a questa serie, stravolgendola dall'interno. Grazie ad una modalità Storia molto divertente da giocare, coadiuvata anche da una componente in 8-bit che scalda il cuore dei più nostalgici tra noi, e con elementi che fanno la differenza rispetto al passato, il nuovo capitolo della serie Mario & Sonic in esclusiva per Nintendo Switch è un prodotto granitico, estremamente solido, che è un vero e proprio piacere da gustarsi non solo in solitaria, ma anche in compagnia di amici (in locale e online). Che Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sia l'inizio di una nuova era promettente per questo franchise? È esattamente quello che sosteniamo, anche grazie ad una console di successo come Nintendo Switch che oramai è nelle mani e nei salotti di molti.

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020
08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
La Modalità Storia è molto divertente e ben curata: Gli eventi in 8-bit sono il cuore innovativo di questa iterazione; Un party game solido pieno di novità; Tanti contenuti informativi da esplorare.
-
Nessuna aggiunta significativa al roster dei personaggi; Gli eventi Sogno sono solo tre.
overall score
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