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Mario Golf: World Tour

Mario Golf: World Tour

Sono passati dieci anni (!) dall'ultima volta che ci siamo sfidati sul campo da golf del Regno Fungo. Come ha adattato Camelot la sua formula su 3DS?

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Anche se le sue immagini colorate non avevano catturato la nostra attenzione quando era stato annunciato, dobbiamo riconoscere che avevamo considerato Mario Golf: World Tour con un certo scetticismo. Sono passati due anni da quando avevamo fatto l'errore di sopravvalutare Mario Tennis Open, quando era uscito all'epoca, e durante questa recensione non abbiamo potuto fare a meno di ricordarci di quel caso. Non che non ci fidassimo di Camelot, in quanto hanno il miglior pedigree in titoli di questo tipo, ma temevano che avessero adottato un approccio pratico e facile ai titoli sportivi per 3DS, e la verità è che noi vogliamo titoli sportivi sulle nostre console e quando si tratta di Mario, esigiamo che questo genere venga affrontato con tutta la qualità del caso.

Bene, siamo lieti di annunciarvi che non solo in questo titolo abbiamo riscontrato la qualità che cercavamo, ma Mario Golf: World Tour ci ha sorpreso con un livello di qualità che ci ha riportato a quella golf-mania che ci aveva sorpreso 10 anni fa.

Perché, messo da parte quello strano esperimento di We Love Golf, è già passato un decennio da quando giocavamo sdraiati sul letto alla versione per GBA (Advance Tour) e da quelle notti d'estate passate in compagnia degli amici attaccati a Wavebird (Toadstool Tour). Quel titolo portatile entusiasmò i giocatori dell'epoca in quanto introdusse elementi RPG che erano il pezzo forte di Camelot, con titoli come Golden Sun, mentre i giocatori Gamecube si sono goduti scenari e personaggi del Regno dei Funghi, con una grande proposta multiplayer. La nuova release 3DS, in vendita dal 2 maggio, combina entrambe le qualità in un equilibrio perfetto.

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Il primo aspetto che balza agli occhi è la sua presentazione sublime, e non sto parlando solo da un punto di vista della grafica. I modelli e le animazioni dei personaggi lasciano il sorriso sulle labbra a qualsiasi giocatore (vale la pena sfidarsi con golfisti come Waluigi solo per i gesti che fanno), e i campi sono di una bellezza senza precedenti. In realtà, ci riferiamo principalmente all'interfaccia, che sfrutta entrambi gli schermi 3DS per dare informazioni ai giocatori relativi ai colpi e tutto ciò di cui hanno bisogno di sapere in modo chiaro e utile. Non abbiamo troppi o pochi elementi, non ci sono pulsanti o altri aspetti che ci danno fastidio o che non hanno una logica. Trattandosi di un gioco portatile, questo aspetto è un vero piacere e una grande evoluzione rispetto ai capitoli precedenti. Proprio così: dovremo allenarci duramente, perché padroneggiare lo swing in modo naturale richiede del tempo, e sarà un aspetto fondamentale per le vostre sfide più difficili.

Per quanto riguarda il resto del gioco, quelli che ricorderanno la versione Game Boy Advance passeranno rapidamente per i menu e andranno direttamente al Club Castello, un immenso scenario in 3D che ricalca lo stile di Mario & Luigi, in cui è possibile chiacchierare con personaggi e cliccare sui diversi percorsi e sulle zone speciali. Coloro che vogliono fare un po' di pratica, preferiranno partire dal menu principale, ma la verità è che è davvero molto bello concedersi qualche passeggiata alla scoperta di questo club, scoprire i segreti del gioco e i segreti di questo sport.

È possibile imparare tutti i tipi di scrimmage con sessioni di pratica e buche preparate appositamente, partecipare ad eventi magici o nascosti, fermarsi al negozio di accessori per personalizzare e migliorare il vostro Mii (il vostro personaggio qui) o addirittura scoprire un sacco di consigli e imparare tanti termini slang del golf (è disponibile anche un pratico glossario).

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Se andate filati e non siete scarsi, potete attraversare i tre tracciati principali (Foresta, Costa e Deserto, 18 buche) in circa quattro ore, completandoli con meno colpi dei vostri avversari, quali Bowser, la Principessa Peach o Wario (che avrà la principessa, che è sempre così brava al golf?). Da lì, iniziamo a sfidarci contro altri giocatori in tornei online (europei o mondiale), ma potete anche dilettarvi in partite di allenamento.

A questo punto, può sembrare che il gioco sia tagliato per essere giocati da soli, se non volete partecipare a tornei online, ma in realtà la strada da seguire è un po' confusa. Nel nostro caso, abbiamo giocato alla sfida difficile "Un drive, un putt" nelle prime 9 buche di Isola Stella (un bel percorso su 3 isole galleggianti), tentando più volte di riuscirci. Abbiamo fatto lo stesso anche per quella da 18 buche, che lasciamo per un altro giorno (bisogna fare tutte le buche e putt nel verde alla prima). L'altra opzione era il Giardino Peach, l'unico percorso disponibile nel Passeggio Reale Club, con sei percorsi speciali da 9 buche ciascuna.

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Seppur questi percorsi è dove Camelot scatena la propria fantasia nintendara, i tre percorsi principali - Foresta, Costa e Deserto - offrono un'esperienza più realistica (ma non preoccupatevi, anche qui troverete delle sfide davvero folli). In percorsi speciali troviamo zone per il turbo, enormi personaggi che ostacolano ulteriormente i vostri colpi o oggetti presi in prestito dai giochi di Mario. E ancora una volta, tra le timide o irregolari implementazioni di questi elementi fantastici dei giochi precedenti, World Tour si dà da fare con buche impressionanti e oggetti davvero sorprendenti e innovativi, come Pallottolo Bill per tirare dritto, una bob-omb che "fa scoppiare" la palla, un fiore boomerang che permette curvature impossibili, ecc.

Naturalmente, le meccaniche di gameplay prescindono da questi elementi e sono ancora le migliori nel genere. La formula è più raffinata che mai, e la grande presentazione di cui sopra migliora nei controlli. Il colpo più semplice richiede solo che teniamo d'occhio il terreno/vento e colpire nel modo giusto la barra di potenza. Per lo swing manuale, per fare il top e il back spin, basta premere la barra di potenza e schiacciare uno o due tasti alla volta. Infine, ci sono i colpi a potenza limitata, in cui il punto per colpire la palla viene deciso spostandosi leggermente prima di premere il pulsante scorrevole. Tutto questo è accompagnato da un sistema di telecamere che non è ancora perfetto, ma che è molto migliorato rispetto ai titoli precedenti .

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Il gioco conta un totale di 10 percorsi e 126 buche di default, che insieme alle sfide specifiche, sbloccabili e modalità multiplayer, offrono un bundle davvero completo. Infatti, senza il multiplayer abbiamo trascorso circa 12 ore in compagnia del titolo. Alcune sfide sono davvero difficili e richiedono un'elevata precisione e concentrazione, facendo tutto correttamente e facendo buca in pochi colpi. Certe sfide richiedono l'uso di oggetti fantastici, che si rivelano utili da imparare.

Infine, parliamo della parte online di Mario Golf: World Tour. Purtroppo, i server di Nintendo non erano ancora pronti quando abbiamo scritto la recensione. Visto il ruolo che ha nel gioco (la prima cosa da fare è scegliere la vostra bandiera) e vista la possibilità di estendere l'esperienza per mesi, provvederemo ad aggiornare questa recensione parlandovi dell'online nelle prossime settimane. Ma, avendo giocato a tutti i capitoli della serie ed essendo consapevoli di quanto fossero buoni, non crediamo che questo aspetto inciderà sulla nostra valutazione.

Mario Golf: World Tour è il miglior Mario Golf di sempre, il più completo e da giocare con gli amici, e uno dei migliori giochi di golf di cui abbiamo ricordo. La sua interfaccia superba e i suoi controlli precisi convinceranno gli appassionati di golf in molti percorsi realistici; la sua accuratezza visiva e un maggiore utilizzo delle follie "mariane" delizieranno i fans di Nintendo. Insomma, è un must-have per la maggior parte dei possessori di un 3DS.

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09 Gamereactor Italia
9 / 10
+
Presentazione e interfaccia sorprendente; Perfetto equilibrio tra i sistemi e tra i percorsi realistici e fantastici. Tanti accessori per il golf; Contenuti più che sufficienti.
-
La musica di Sakuraba, come sempre: bella, ma noiosa alla lunga. Buono il 3D, ma l'immagine perde qualità. Con tante cose da fare, alcune cose da sbloccare sono confuse.
overall score
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