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Leggende Pokémon: Arceus

Leggende Pokémon: Arceus

La nuova era dei Pokémon parte da Arceus.

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25 anni. Un quarto di secolo che ha letteralmente cambiato il mondo dei videogiochi, generando un'isteria collettiva e cross-generazionale come mai vista prima. No, dai, c'è pur sempre il buon caro vecchio Super Mario a detenere un certo primato in tal senso. Eppure, che tu sia nato negli anni Ottanta, Novanta o Duemila (e oltre?), è impossibile che non ti sia imbattuto almeno una volta nella tua vita nel mondo dei Pokémon. Chi, come chi scrive, appartiene alla vecchia scuola di giocatori, ha vissuto tutte le straordinarie tappe che questo franchise - nato grazie all'idea di un sognatore, che voleva solo dare vita ad un suo vecchio ricordo d'infanzia, quando collezionava insetti - e ne ha visto in prima persona i suoi cambiamenti.

Tanti, se si pensa che dai tempi del vecchio Game su cui girava il primo Pokémon, sono numerose le innovazioni (tecnologiche, visive, videoludiche pure) che il brand ha aggiunto in tutti questi anni; pochi, se ci si mette nei panni dei giocatori più esigenti che, nel corso del tempo, hanno accusato una certa stanchezza o monotonia nei confronti della saga perché, a parte poche vigorose eccezioni (Spada e Scudo su tutti, tra quelli più recenti), i giochi Pokémon sembravano come caduti vittima di un loop.

Leggende Pokémon: Arceus

Ma mettiamoci nei panni di Game Freak per un attimo: perché cambiare una formula in modo drastico, e dunque rischiare, quando sei sicuro che il gioco - nel bene o nel male - venderà comunque? Mossa astuta, penserete voi, ma è chiaro che ad un certo punto quei giocatori che ti hanno dato fiducia per 25 anni meritano finalmente quella ventata di aria fresca che aspettavano da tempo. Ed è così che Game Freak, prendendosi una pausa dall'iterazione annuale affidando lo sviluppo di Pokémon Diamante Lucente/Perla Splendente a ILCA, hanno concentrato le loro energie su questo nuovo Leggende Pokémon: Arceus.

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Con grandi promesse già al momento dell'annuncio, ma con una certa timidezza nel mostrare il gioco nella sua interezza, lo studio nipponico ha così deciso di resettare tutto e di giocarsi la carta del prequel, quando il Pokédex non era stato ancora inventato e la leggenda dei mostriciattoli tascabili era ancora tutta da scrivere. Sono riusciti in questo difficile, ma necessario, cambio di passo? Proviamo a scoprirlo.

Leggende Pokémon: Arceus

Ma partiamo dalle basi: dove è ambientato Leggende Pokémon: Arceus, ma soprattutto, in che epoca ci troviamo? Oggi siamo abituati ai giochi Pokémon ambientati nella contemporaneità - o chissà in un non tempo - che suggeriscono a grandi linee che siamo in un certo spazio-tempo. Nel caso di Arceus, siamo sul finire del XIX secolo a Hisui, quella che poi diventerà la Regione di Sinnoh vista in Pokémon Diamante Lucente/Perla Splendente (adesso avete capito perché proprio Diamante e Perla?). Niente comfort moderni, niente cellulari, niente Nintendo Switch nelle nostre stanzette: quello di Arceus è un mondo antico, è una landa quasi inesplorata piena di meraviglie e pericoli al di fuori delle mura di Villaggio Giubilo.

Sorta intorno a un fiume dolce e composta da case di legno e piccoli raccolti, l'idilliaca cittadina funge da vero e proprio hub. Ed è qui che ci imbattiamo nelle prime novità di Arceus: i tuoi Pokémon non sono più conservati in un apparecchio elettronico, ma vagano liberamente nel mondo, mentre i Pokémart sono stati sostituiti da piccoli venditori ambulanti che vendono oggetti utili e materiali per fare il tuo crafting. Villaggio Giubilo è anche sede di un'organizzazione dedicata allo studio dei Pokémon. Inizialmente il giocatore, nei panni di un nuovo arrivato, viene arruolato e hai il compito di esplorare la regione e catturare tutti i Pokémon che incontri. Come un piccolo esploratore, con alle spalle la responsabilità di catalogare per la prima volta tutti i piccoli mostri che incontri (ve l'ho detto che il Pokédex non è stato ancora creato, giusto?), ti avvii nel mondo per riuscire a conoscere davvero queste misteriose creature che ancora non sono entrati in confidenza completa con gli esseri umani.

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Leggende Pokémon: Arceus

Già, perché in Leggende Pokémon: Arceus la gente di Hisui ha appena iniziato ad addomesticare i Pokémon e ogni piccola osservazione sui loro comportamenti fa la differenza. Non hai solo il compito di catturare un Pokémon, ma anche di studiarne il comportamento. Questo può essere fatto in vari modi, come sconfiggerli con una mossa o catturare un certo numero di specie rimanendo nascosti. Ma non è solo per la scienza: già perché se completi le varie voci del Pokédex, potrai ottenere ricompense in denaro, Poke Ball e bacche. Fondamentalmente, questo permette anche di aumentare il livello, che è necessario per far avanzare la storia e intraprendere spedizioni in nuove aree.

A differenza delle regioni che conosciamo dagli altri giochi Pokémon, quella di Hisui è ancora relativamente inesplorato, non ci sono strade o addirittura binari che collegano le diverse regioni. Piuttosto, il gioco serve cinque macro-aree che possono essere esplorate in ogni anfratto. Rispetto alle aree selvagge di Pokémon Spada/Scudo, i panorami che offre Hisui sono algidi e ostili, come se la terra fosse stretta nella morsa di montagne innevate, ma non mancano anche prati idilliaci che diventano terreno delle tue battaglie.

Una parte che ci ha colpito di Arceus è che ora i Pokémon che vagano per l'ambiente di gioco sembrano una parte naturale dell'ambiente, non nemici casuali generati da un algoritmo. Ma non è sempre oro quello che luccica: lo sappiamo, molti di voi si saranno già fatti un'idea della resa estetica del gioco leggendo leak e guardando immagini del gioco in anteprima, e non possiamo essere troppo magnanimi su questo punto. Visivamente, le aree aperte di Leggende Pokémon Arceus appaiono piatte e senza vita. Dal momento che mancano effetti ambientali come gli alberi e i cespugli mossi dal vento o l'illuminazione dinamica, l'esplorazione raramente offre paesaggi maestosi e l'enorme potenziale visivo di Hisui resta, nel complesso, inutile. Se vi aspettate qualcosa simile a Breath of the Wild, rimarrete delusi perché, purtroppo, Arceus non riesce in alcun modo a raggiungere quel livello.

Leggende Pokémon: Arceus

Poi, per carità, molti di voi non saranno interessati a Arceus per la grafica o la sua presentazione generale, ma è un po' deludente che Game Freak non abbia voluto (o forse non ha potuto?) spingersi oltre in questa direzione. Ma lasciando da parte questa critica, Arceus dà il suo meglio quando vede i giocatori in azione. Rispetto ad altri giochi Pokémon del passato, il comparto narrativo è più audace e spinge i giocatori a lanciarsi nella regione, non solo completando la storia principale, ma anche gustandosi una vasta selezione di missioni secondarie - che, ok, nel complesso ti vedono ancora una volta catturare i Pokémon.

Oltre a farti guadagnare ricompense, completare le missioni ha conseguenze tangibili anche sulla comunità. Un Pokémon regale potrebbe ispirare il parrucchiere a provare nuovi tagli audaci o un Pokémon forte come un Geodude si rivela un abile bracciante, che a sua volta può contribuire nella cura dei raccolti. E avanzare nella storia apre anche a nuove opportunità. Vedere il proprio villaggio aumentare a dismisura mentre apprendi nuove nozioni sul mondo dei Pokémon è davvero soddisfacente. Detto questo, è anche vero che molte missioni, alla lunga, possono diventare ripetitive e alcune danno proprio l'impressione di essere lì per allungare il proverbiale brodo.

Visto che catturare Pokémon è praticamente il cuore dell'esperienza, va riconosciuta a Game Freak una grande abilità nel sapersi rinnovare anche in quel campo. Se hai giocato a un qualsiasi gioco Pokémon precedente, saprai che può capitare di essere attaccato all'improvviso da uno Zubat o Rattata di basso livello. Ora puoi finalmente "vendicarti", poiché i Pokémon piccoli o deboli possono essere catturati, senza dover necessariamente combattere: basta che ti intrufoli nell'erba alta e lanci una sfera direttamente contro di loro. Inoltre, distrarre i Pokémon con delle bacche o colpirli alla schiena per un attacco a sorpresa migliora notevolmente le tue possibilità di catturarli, ma detto questo, a volte la classica battaglia è l'unico modo per andare avanti.

E a proposito di battaglie, passiamo al piatto forte: cosa cambia rispetto alle classiche meccaniche base? Nulla, in realtà. Ogni Pokémon può apprendere fino a quattro mosse appartenenti a specifici elementi con diversi punti di forza e di debolezza rispetto ad altri elementi. In linea con le iterazioni più recenti, Leggende Pokémon: Arceus ti informa quali mosse sono efficaci contro il tuo attuale avversario e le battaglie complessive sono decisamente più snelle. Inoltre, puoi anche equipaggiare i tuoi Pokémon con oggetti e combattere con due Pokémon contemporaneamente. Cosa volere di più?

Ma non è tutto rose e fiori, si sa. Ed è qui che emerge la grande novità di Leggende Pokémon rispetto ai giochi precedenti: la tanto agognata difficoltà. Ebbene sì, sembra proprio che Pokémon selvatici o anche altri allenatori non abbiano alcuna remora ad attaccare in gruppo. In questi casi, è consigliabile lavorare di tattica, prediligendo attacchi agili e forti. Quest'ultimo infligge più danni delle mosse normali, ma è più lento, mentre gli attacchi agili ti consentono di attaccare a velocità elevata (a volte anche due volte di seguito) infliggendo meno danni. Tutte le mosse possono eventualmente essere utilizzate in posizione agile, normale o forte, e quella che scegli potrebbe finire per influenzare l'ordine degli attacchi, una meccanica nota in molti giochi di ruolo tattici a turni. Insomma, tra le mani troverai un sistema di combattimento davvero soddisfacente.

Leggende Pokémon: Arceus

Tuttavia, ciò che ci è piaciuto di più di questo Leggende Pokémon: Arceus non è tanto il combattimento in sé. Piuttosto è nella velocità con cui entri ed esci dalle battaglie. Invece di trascinarti in una dimensione astratta, le battaglie si svolgono esattamente dove hai incontrato il Pokémon. Questo contribuisce in modo ottimo all'immersione nell'esperienza e, soprattutto, rende più snello il processo. Vincere non ti porta più lungo schermate di testo e, se hai davvero fretta, puoi persino iniziare a correre verso la prossima sfida, prima che l'attacco finale venga sferrato.

In un mix tra vecchio e nuovo, Leggende Pokémon: Arceus è quel punto zero di cui la serie Pokémon aveva bisogno. Non è un gioco rivoluzionario, sia chiaro, ma getta le basi per quello che punta ad essere la nuova era dei mostriciattoli tascabili. Sebbene il comparto visivo appaia un po' vecchiotto - o quanto meno, non all'altezza di un gioco dei Pokémon che punta a scrivere una nuova pagina della storia del franchise - e ci sono ancora alcuni elementi che vanno drasticamente rivisti, Arceus è un nuovo inizio. Grazie a un gameplay fluido, movimenti snelli e meccaniche solide, è bello abbandonarsi nella regione di Hisui. Con qualche riserva, lo abbiamo detto, perché alcune missioni possono risultare un po' ripetitive alla lunga, ma nel complesso è da qui che speriamo che Game Freak riparta per trascinare questo franchise eccellente per altri 25 anni. Verso l'infinto e oltre!

Leggende Pokémon: Arceus
08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Quanto è divertente esplorare liberamente Hisui! Meccaniche di base solide; Più motivazione anche nella storia; Un po' di difficoltà in più.
-
Il comparto grafico appare oramai appesantito e stantio; Alcune missioni sono un po' ripetitive.
overall score
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