Il film di Metal Gear Solid usa gli stessi dispositivi narrativi di Kojima

Il film ufficiale di Metal Gear Solid uscirà nel 2021, ma le difficili condizioni di lavoro nelle circostanze attuali dovute al COVID-19 potrebbero rimandare un po' la produzione. Tuttavia, ciò non significa che non possiamo chiedere qualcosa al suo regista, Jordan Vogt-Roberts, per cercare di decifrare alcune informazioni sulla sua trama e sui suoi personaggi. Ed è esattamente ciò che abbiamo fatto con la nostra coverage al Gamelab Live 2020, in cui noi di Gamereactor eravamo media partner ufficiale.

Il regista di Kong: Skull Island o The Kings of Summer ci ha raccontato molte cose, come puoi vedere nella nostra video intervista in testa alla news. Ma per i fan sarà interessante notare i vari personaggi e le trame che menziona, oltre a qualche intrigante dispositivo di trama.

"C'è un dispositivo che abbiamo nella sceneggiatura, che adoro", ci dice, "che gioca davvero su alcune delle tematiche fondamentali. In una gran parte di quei giochi Kojima fondamentalmente si domanda come rendere tutto l'intero mondo di nuovo compatto. Come possiamo essere di nuovo uniti? Per me c'è un dispositivo con cui stiamo giocando, penso, ma che non è quello che fa Edge of Tomorrow, nel senso che sta pensando fuori dagli schemi, tuttavia usando quella meccanica dell'inaspettato, che è molto incline al pubblico di Kojima. Ma in un modo che ti consente di raccontare in modo corretto la storia. In un certo senso, quei giochi si sono rivelati dirompenti perché hanno fottuto il formato e hanno messo alla prova le tue aspettative sui videogiochi. Quindi è altrettanto importante per me non solo prendere questi elementi del film, ma per essere altrettanto dirompente nell'ambiente cinematografico".

Durante l'intervista completa, Vogt-Roberts è tornato sul concetto di "ciclo del dolore" e su quella meccanica narrativa "dirompente" che gli artisti del film hanno descritto come "oh merda, è fantastico, non me lo sarei mai aspettato" o come "wow, una cosa che è molto Metal Gear in un modo inaspettato", e si scopre che "la stessa timeline gioca direttamente nel dispositivo inaspettato e nel ciclo del dolore ".

Si è parlato anche di Edge of Tomorrow, Snowpiarcer e di influenze di Kojima durante la nostra intervista, insieme a molti personaggi e situazioni di Metal Gear (dove i viaggi di Boss e Snake sono argomenti ricorrenti). Ti aspetti una sorta di narrativa che tenga conto della timeline nel film di MGS?