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Helldivers: Impressioni Hands-On

Questa sera ci immergiamo in un inferno!

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Uno dei tanti annunci interessanti alla conferenza stampa di Sony alla Gamescom è stato Helldivers di Arrowhead Game Studios. Lo studio svedese, conosciuto soprattutto per Magicka, è cresciuto e si è sviluppato a seguito del successo del gioco che era iniziato come un progetto studentesco. La prova più eloquente della loro crescita è il fatto che abbiano collaborato con Sony per questa esclusiva Playstation, chiamata appunto Helldivers.

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Il primo pensiero che viene in mente dopo aver visto Helldivers è che non nulla a che fare con Magicka o The Showdown Effect, ma se si guarda oltre l'"involucro"dell'ambientazione sci-fi, scoprirete che questo gioco è una scelta naturale per uno studio noto per il suo umorismo e il fuoco amico.

"Magicka si ispira a quella scena de Il Signore degli Anelli con il troll a Moria, e abbiamo pensato "se ci fossero stati quattro maghi? ". Helldivers si ispira, invece, a Starship Troopers, un libro davvero grandioso," dice Johan Pilestedt di Arrowhead Game Studio.

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Spiega che il team aveva paura di restare troppo attaccato alla propria fonte d'ispirazione, ma presto si è reso conto che non importa come andrà, il lavoro che è stato fatto si trasformerà in qualcosa di unico, una volta che si è iniziato a lavorare sul progetto.

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Così, seppur Helldivers sia uno sparatutto top-down ispirato a Starship Troopers, converrete con noi sul fatto che è anche qualcosa di completamente diverso e, soprattutto, un titolo Arrowhead. Nel gioco, si fa parte di una squadra fino a quattro giocatori, inviati su di un pianeta che è ostile tanto quanto Klendathu. La tua squadra ha un numero di missioni da completare prima di portare via il proprio culo dalla zona di atterraggio, a bordo della navetta.

"E' spietato, soprattutto quando non hai neanche cinque secondi per pensare", spiega Pilestedt. "Se fate solo cose pensando a breve termine, vi troverete poi a rovinare tutto, sia per voi sia per i vostri amici. Ciò accade anche quando si partecipa ad una partita: due persone stanno giocando e si prende il controller e si preme start. Sali a bordo di questi helipods e ti schianti su entrambi gli altri ragazzi. Cosa che in realtà è accaduta più volte. Quindi, aggiungere un ragazzo in più al mix non è poi così... voglio dire, non è una situazione win-win, potrebbe essere piuttosto una mossa devastante."

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Abbastanza vero per gli ignari giocatori a cui mi sono affiancato per partecipare ad una partita di Helldivers. In pochi secondi, uno di loro è morto. Colpito alla schiena. Non c'è molto di cui preoccuparsi se uno degli altri giocatori è munito dell'abilità "resuscita". E questo ci porta alla caratteristica più interessante e innovativa del gioco. Gli stratagemmi sono abilità che porti con te fino alla superficie e permettono ai giocatori di personalizzare i propri ruoli - in totale ci saranno oltre 30 diverse opzioni tra cui scegliere - ma in questa demo a cui abbiamo giocato, c'era fortunatamente anche la possibilità di rivivere. Un altro stratagemma che abbiamo avuto modo di provare era quello delle torrette, e camminare di fronte a una di quelle non è affatto consigliabile.

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Proprio come in Magicka, anche qui c'è l'abilità di portare a termine stratagemmi in situazioni di pressione (e ce ne saranno davvero un sacco). Ogni stratagemma in questa demo consisteva in una combinazione di quattro direzioni sul d-pad. Una volta eseguito il vostro attacco orbitale, la torretta o simili hardware crollano al suolo.

"E' come il tiro di un dado in un gioco da tavolo", spiega Pilestedt. "La suspense nell'immettere la combinazione ricorda lo scuotere del dado. E poi usate l'abilità, e quindi avrete forse dai 5 ai 15 secondi prima che effettivamente otteniate ciò che avete ordinato. Perché hanno bisogno di prepararlo nello spazio? No. Fondamentalmente è solo perché vogliamo che ci sia della suspense."

Helldivers fa uso del motore multi-piattaforma BitSquid che potreste aver già avuto occasione di incontrare nel recente titolo di Arrowhead, The Showdown Effect, e nel simulatore di guerra medievale War of the Roses di Fatshark: lavorare con questo motore sarà sicuramente di grande aiuto, in quanto il gioco uscirà per le tre piattaforme PlayStation nel 2014. E' una mossa coraggiosa da parte di un team che ha come sola esperienza console il titolo, poi cancellato, di Magicka (per console).

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Le mappe generate proceduralmente e i tie-in del gameplay cooperativo, uniti ad un maggiore sforzo bellico, giocherà in tutta l'interezza nel titolo. Sfrenatamente ambizioso e molto cool, se Arrowhead riuscirà a portarlo a termine.

"Tutti quelli che stanno giocando al titolo stanno cercando di vincere questa guerra contro queste tre specie aliene", dice Pilestedt. "E cercano di andare oltre questi confini insieme. Si creerà uno sforzo globale per vincere la guerra. Ogni missione che si seleziona è, o meglio, quando si seleziona un pianeta di cui si è personalmente responsabili, e durante questa missione ci sono fino a 7/10 missioni da fare e non meno di 2. E queste missioni sono generate proceduralmente così ogni missione segue la stessa formula."

Le missioni variano sulla base delle installazioni che bisogna far saltare in aria, degli obiettivi che devono essere raggiunti e degli individui che hanno bisogno di essere salvati e riportati alla navetta. Ci sono missioni di giorno e di notte. In sostanza si tratta di tutto ciò che avete visto in film come Aliens e Starship Troopers o in uno qualsiasi dei film, giochi o libri che hanno a che fare con eroi e temi fantascientifici. Mobs vagano sulla superficie, e una volta che i vostri obiettivi sono stati completati, tutto quello che resta da fare è chiamare la navetta. Questo innesca un timer e una risposta da parte dei nemici rimanenti, che naturalmente gravitano verso la zona di atterraggio. Altri nemici si generano e gli ultimi secondi fino a quando la navetta non arriva sono di insano e glorioso caos.

Il mio personaggio sanguinante avanza lentamente per raggiungere la salvezza a bordo della navetta. E' l'ultimo uomo a salire a bordo. Missione completa. Provoca bug cerebrali.

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