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Godhood

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Si scopre che i dadi di Zeus non sono sempre fortunati.

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Essere un dio è difficile. La vita di una divinità è piena di insidie se vuoi avere successo e sopravvivere alla prova del tempo. Instillare una fede eterna in soggetti leali non è tutto rose e fiori, e l'ultimo titolo di strategia/sim firmato da Abbey Games, Godhood, offre molte cose interessanti a riguardo.

Godhood parte migliaia di anni fa, quando l'umanità era molto meno civilizzata. Avendo luogo in giungle lontane, ti viene affidato la "direzione" di una piccola popolazione, dedita a ogni tuo capriccio, con l'obiettivo principale di diffondere il tuo verbo ed espandere la portata della tua religione alla ricerca di una divinità senza tempo. Farlo significa eliminare la concorrenza e fare in modo di essere l'unico vero dio mentre sei impegnato nella raccolta di potenti artefatti, sparsi sulle isole vicine, cementando il tuo posto nella storia.

Per iniziare il tuo viaggio verso il dominio religioso, devi per prima cosa creare il tuo Dio e la tua religione. C'è un'intera gamma di opzioni selezionabili per dare al tuo Dio l'immagine che desideri, dai tentacoli lovecraftiani a ossa diaboliche fino a teste di capra. In sostanza, in questa sezione, hai la libertà di creare la religione che desideri, oltre a selezionare i tratti che la definiscono. I tratti potrebbero essere qualcosa come la follia, che aiuta i tuoi sudditi in combattimenti brutali, o qualsiasi altra cosa, dall'avidità alla pace. L'unico problema è che ciò che sceglierai sarà ciò su cui baserai la tua campagna, poiché i benefici di un tratto diventano il fulcro dei tuoi assalti nelle fasi successive di una storia.

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Quanto alla crescita di una religione, la radice dello sviluppo è nella comunità su cui eserciti il tuo potere. Guidandoli nella giusta direzione e dando loro costantemente fiducia nelle tue azioni, puoi guidare gli accoliti in combattimento per convertire altre comunità alla tua religione. Con il bottino di guerra, puoi quindi migliorare ulteriormente il tuo insediamento, rendendolo più efficiente nel generare risorse e creare guerrieri più forti.

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Il combattimento in sé è relativamente semplice e richiede poca interazione da parte tua, a parte la selezione dei guerrieri giusti per rappresentarti in battaglia. La meccanica principale di cui essere consapevoli è una sorta di sistema di confronto elementale, in cui alcuni accoliti saranno competenti in un tratto specifico (cioè astuzia o conoscenza), ognuno dei quali è forte contro un elemento diverso e debole contro un altro. Scegliere il guerriero giusto per affrontare l'opposizione giusta è fondamentale per garantire una vittoria schiacciante, ed è anche importante se vuoi che i tuoi accoliti si sviluppino ulteriormente e diventino più forti.

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Esistono diversi modi per sviluppare un elemento. Prima di tutto, l'esperienza viene acquisita completando i combattimenti, che viene utilizzata per potenziare le abilità usate nei combattimenti. Il secondo è tramite l'addestramento che può essere completato nei tempi di inattività prima delle sequenze di combattimento e viene utilizzato per aumentare di livello tratti specifici sui personaggi. Ad esempio, se hai un guerriero naturalmente abile in astuzia, potresti scegliere di livellare ulteriormente il tratto per renderlo una centrale elettrica che infligge danni critici. Il trucco, tuttavia, è che la maggior parte del livellamento può essere eseguita solo nei tempi di inattività tra le sequenze di combattimento, che dura solo tre turni. Inoltre, i personaggi invecchiano e quando diventano troppo vecchi muoiono, il che significa che hai bisogno di un flusso costante di sangue nuovo che viene costantemente addestrato per assumere il controllo.

Oltre a questo, ci sono un sacco di reliquie da guadagnare e utilizzare che elevano alcuni aspetti del kit di un accolito e molte opportunità per migliorare ulteriormente la tua religione e aggiungere nuovi tratti a ciò che era già disponibile. In sostanza, la premessa di Godhood consiste nel dare vita alla tua religione per accogliere masse di adoratori che vi si affollano, e ciò può essere fatto in una vasta gamma di modi, supportando lo stile di gioco attorno al quale vuoi che il tuo gioco ruoti.

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Il problema, tuttavia, è che quando così tanto viene generato in modo casuale (RNG), spesso può essere difficile sviluppare la tua religione nel modo desiderato. Ad esempio, potresti scegliere di avere un tratto di follia di base, che è ottima con i guerrieri con statistiche elevate. Tuttavia, ogni volta che muore un anziano e lo sostituisci con qualcuno più giovane, il nuovo arrivato potrebbe avere un'alta astuzia o una buona salute. Per questo motivo, tutti i templi e gli aggiornamenti che hai creato e integrato potrebbero iniziare a diventare meno utili man mano che alleni il nuovo guerriero ad eccellere in tratti diversi. Peggio ancora, devi usarli per il prossimo futuro, poiché l'anziano è incline alla morte entro i prossimi turni e poiché non c'è modo di rimuovere un accolito prima che muoia o si disperi, e ciò significa che per i prossimi cinquanta turni, sei bloccato con un personaggio che non ti piace molto.

Non finisce qui. Potresti conquistare un'isola e vedere le prossime aree disponibili in cui viaggiare e renderti conto che tutte funzionano contro, o sfavorevolmente al tratto che hai costruito attorno, e probabilmente per i prossimi quindici turni perderai la maggior parte delle battaglie, alla fine annientando la felicità della religione e causare disertori. A causa del fatto che tutte le meccaniche e i sistemi costruiti in Godhood sono in gran parte collegati, una brutta svolta degli eventi può spesso significare un disastro per la tua partita, facendoti pregare per un briciolo di fortuna per riuscire ad arrivare alla fine. Probabilmente non sarebbe un fattore così notevole se ci fosse un po' più di contenuto con cui giocare, ma Godhood sembra essere scarno in alcuni punti, il che enfatizza i suoi problemi principali.

Detto questo, Godhood è divertente. Avere il potere di creare una religione nel modo che più ti si addice è fantastico. I sistemi di aggiornamento, anche se un po' troppo ponderati per l'RNG, offrono una varietà di opzioni di personalizzazione e la possibilità di costruire un personaggio che si adatti a un certo stile di combattimento. Il problema più grande, tuttavia, risiede nella mancanza di cose da fare nel gioco, che spesso evidenzia altri problemi. Tuttavia, poter governare nei panni di una divinità solo per un momento è un'esperienza interessante.

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07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
La libertà nel progettare la tua religione è molto divertente. L'aggiornamento porta un po'di profondità a ogni partita.
-
La mancanza di contenuti spesso evidenzia i problemi che affliggono l'RNG che governa tutte le meccaniche di gameplay di base.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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