Secondo un blogger chiamato Bryan Danielson (nome probabilmente inventato), riportato dall'altrettanto anonimo blog Sega Awakens, l'insuccesso di Aliens: Colonial Marines in termini qualitativi è da imputare a un comportamento scorretto da parte dello sviluppatore, Gearbox Software.
Secondo questo anonimo blogger, Gearbox avrebbe usato i soldi pagati da Sega per realizzare Aliens: Colonial Marines su altri progetti, e in particolare su Duke Nukem Forever e sui due titoli della serie Borderlands (questi ultimi enormi successi di critica e pubblico).
Sempre secondo il blog, Sega starebbe cercando di procedere per vie legali, nel tentativo di dimostrare i danni causati da Gearbox alla società. Ma, poiché il gioco è stato effettivamente realizzato, la causa potrebbe chiudersi ancora prima di iniziare. In effetti, nonostante il gioco sia rimasto in sviluppo per parecchi anni, è arrivato nei negozi. Ed ha fatto "crack", considerando i risultati mediocri da parte della critica e poco incoraggianti dal lato delle vendite, nonostante la massiccia campagna pubblicitaria attivata da Sega prima e dopo il lancio. Ma questo non importa: se il prodotto è stato consegnato, il contratto è da ritenersi rispettato.
In ogni caso, anche Gearbox ha dichiarato di avere perso denaro a causa dello sviluppo di Aliens: Colonial Marines, pertanto le accuse potrebbero rivelarsi infondate. Inoltre, trattandosi di una fonte anonima, la notizia non è assolutamente confermabile.
Ma i dubbi, come spesso accade in questi casi, rimangono.