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Florence

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Il titolo di debutto di Mountains è un'esperienza narrativa magnificamente evocativa.

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Quando il compianto Kevin Spacey (ok, non è morto, ma la sua carriera è oramai andata a farsi benedire) ha giocato a Monument Valley in un episodio di House of Cards, il successo del gioco è stato imminente e il titolo mobile, già molto popolare, ha visto il suo status elevarsi oltre ogni umana immaginazione. Quel gioco è stato progettato da Ustwo Games, e tra i suoi architetti c'è anche Ken Wong. Viste le cose come stavano, Wong ha deciso che, invece di restare dov'era, avrebbe intrapreso da solo la sua strada e con il suo progetto successivo avrebbe creato qualcosa di completamente diverso. Quel "qualcosa" è Florence, ed è una bellissima storia interattiva che si allontana completamente dagli enigmi complessi che caratterizzavano la sua opera precedente. Fortunatamente per tutti gli interessati, però, è altrettanto buono.

Florence è un gioco breve. Forse troppo breve. È proprio per via della sua brevità che percorreremo con attenzione questa recensione per evitare quanti più dettagli possibili, perché gran parte del suo fascino risiede nei suoi più piccoli dettagli, e non vogliamo spoilerare quei momenti a nessuno. Riuscirete a completare il gioco in circa 30 minuti o giù di lì, e visto il suo prezzo e il fatto che non c'è grande incentivo a tornare a giocare di nuovo, alcuni giocatori non mancheranno di muovere critiche. Non siamo molto preoccupati per il suo valore effettivo perché, per quanto ci riguarda, i 30-40 minuti che abbiamo trascorso in compagnia del gioco sono bastati ad incantarci. È un gioco speciale, e se il titolo vi ha già conquistato con la nostra breve descrizione, non pensateci due volte ad acquistarlo.

È uno di quei titoli che mettono insieme gioco e intrattenimento interattivo, dove le vostre azioni non influenzano in alcun modo la storia, ma piuttosto le permettono di proseguire mentre i vostri input non fanno altro che dare vita a nuove cutscene. È un'esperienza tattile che vi coinvolge semplicemente toccando lo schermo, scorrendo qua e là, non per correre, saltare e buttarvi a capofitto in scene ricche d'azione, ma per far progredire la trama e saperne di più sui personaggi in essa contenuti.

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Florence Yeoh ha 25 anni. All'inizio del gioco è single, parla con sua madre al telefono, cercando di eludere domande sulla sua vita sentimentale e continuando nel suo lavoro d'ufficio. Poi incontra un ragazzo e la sua vita si trasforma. Non diremo nient'altro di ciò che accadrà, perché vale la pena che viviate questo breve racconto toccante sulla vostra pelle, in quanto stratificare le proprie esperienze personali per migliorarne l'impatto emotivo è al centro di tutta l'esperienza. Quello che vi diremo è che, anche se la storia è commovente, coinvolgente e piena di momenti piacevoli, ci sarebbe piaciuto qualcosa di più, e ci sono alcuni elementi che abbiamo ritenuto poco approfonditi, specialmente durante le scene in cui abbiamo esplorato il rapporto tra Florence e il suo amico, Krish.

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Ma è qui che si fermano le nostre critiche perché, a parte la già citata assenza di profondità, abbiamo trascorso una bella mezz'ora in compagnia di Florence. Sia che stessimo aiutandola a conversare tramite puzzle a fumetti, o semplicemente muovendo il dito sullo schermo per far progredire le sue attività quotidiane, lo sviluppatore Mountains ha fatto un ottimo lavoro nel connetterci profondamente all'azione, creando un'esperienza tattile che ci ha immerso profondamente al momento. Ci siamo ritrovati spesso a sorridere dei modi intelligenti in cui ci veniva chiesto di interagire con la storia, trarre grande soddisfazione dal modo in cui il design intelligente viene utilizzato per massimizzare l'impatto dei momenti chiave. Questa non è un'avventura appariscente e grandiosa, ma piuttosto una storia onesta d'amore e vita quotidiana.

Anche lo stile artistico del gioco si sposa perfettamente con la sua atmosfera, e la grafica in stile fumetto fa un ottimo lavoro nel comunicare la storia e tutte le emozioni che voi e Florence vivrete insieme. In effetti, l'arte si intreccia spesso alle meccaniche, creando un'esperienza olistica così raffinata e consapevole che è difficile non restarne colpiti. Allo stesso modo, la colonna sonora scorre senza sforzo dentro e fuori la narrazione, ed è una colonna sonora splendidamente composta che mette ulteriormente in risalto la storia, aggiungendo alla narrazione modi che non vi spoilereremo qui.

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Come forse avrete notato, siamo rimasti affascinati da Florence e dall'esperienza che ci ha regalato. Sotto tutti gli aspetti è un gioco molto buono, che offre un'esperienza narrativa ricca e gratificante che coinvolge il giocatore senza sforzi particolari. Il nostro problema principale, e il motivo per cui non abbiamo assegnato un punteggio più alto, è la lunghezza della storia. Non perché sia breve, ma perché ci è apparsa un po' affrettata, specialmente nella sezione centrale. Pensiamo che qualche minuto di storia in più, magari un paio di sequenze in più per approfondire davvero gli eventi e le motivazioni dei personaggi che abbiamo incontrato lungo il percorso, avrebbero reso questa esperienza narrativa davvero speciale e un prodotto da raccomandare con grande facilità.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Storia narrata in modo impeccabile; Esperienza tattile; Ottimo il comparto audio-visivo.
-
Non è abbastanza lungo da approfondire alcuni aspetti dell'esperienza.
overall score
Questo è il voto del nostro network. E il tuo qual è? Il voto del network è la media dei voti di tutti i Paesi

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