Con una mossa sorprendente, ESL e Dreamhack hanno rilasciato una dichiarazione pubblica riguardo al duro programma che i giocatori di CS: GO dovranno affrontare nell'esport. Pur riconoscendo la polemica sul fatto che i giocatori lavorino con orari eccessivi, il post annuncia l'intenzione di rendere il programma "più equilibrato e sostenibile".
Dall'inizio della pandemia, i giocatori di CS: GO sono noti per aver lavorato con orari estremi per riuscire ad avere successo nel mondo esport. La Counter-Strike Professional Players Association (CSPPA) ha lavorato sodo per risolvere questo problema e ha raggiunto un accordo con ESL e Dreamhack che prevede molti cambiamenti nei tornei.
"Siamo molto felici di aver istituito un forum con ESL e Dreamhack, dove possiamo affrontare e agire su base continuativa le sfide legate alla pianificazione", ha affermato Mads Øland, CEO di CSPPA. "La collaborazione ha dimostrato di funzionare molto bene e penso che sia perché stiamo perseguendo lo stesso obiettivo: rendere il programma di CS: GO più equilibrato e sostenibile".
A partire dal più presto possibile, i tornei avranno una fase a gironi più piccola, ridotta da 8 a 6 squadre, dove alle squadre saranno garantite due partite. Inoltre, le partite non potranno finire dopo la mezzanotte, saranno implementate misure tecniche per ridurre i ritardi e ai giocatori sarà concesso un minimo di tre giorni di riposo dopo aver gareggiato in una semifinale o in un evento di finale prima di poter iniziare un nuovo torneo.
"La nostra collaborazione con CSPPA implica un flusso continuo di feedback e idee strutturati da parte dei giocatori sui nostri tornei e prodotti", ha affermato Ulrich Schulze, Senior Vice President Product di ESL. "Questo feedback ci consente di apportare modifiche che migliorano le condizioni dei giocatori senza compromettere i prodotti principali".
Puoi leggere la dichiarazione completa di seguito.