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Dirt Rally 2.0

Dirt Rally 2.0 - Provato

Codemasters torna con ciò che sa fare meglio: il rally.

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Dirt Rally rappresenta sicuramente l'apice dei videogiochi di rally, e così è con grande attesa che siamo andati a Londra per assistere alla presentazione del suo sequel. La stanza è piena di cabine da corsa, ed è subito chiaro che lo studio vive e respira i giochi di corse e ha lavorato duramente a questo attesissimo sequel. Dirt Rally 2.0 è creato dai fanatici del rally per i fanatici del rally e si basa sulle stesse fondamenta del suo predecessore con una fisica dei pneumatici leggermente modificata e una tecnologia nuova di zecca che stabilisce come le superfici cambiano e si deteriorano.

"Quello che abbiamo fatto è che abbiamo preso tutto ciò che era fantastico nel primo gioco, abbiamo completamente spacchettato il gioco e poi abbiamo iniziato a migliorare ogni singola sezione di Dirt Rally", afferma il lead game designer Ross Gowing. "Un piccolo esempio sono le auto a trazione posteriore in Dirt Rally 2.0. Abbiamo lavorato instancabilmente con stelle del rally come Jon Armstrong e Ryan Champion per rendere le gomme ancora più realistiche in superficie e l'angolo della macchina in scivolata dipende da quanta accelerazione hai inserito. Abbiamo anche lavorato duramente sulla fisica della superficie, perché in questo gioco le fasi e il terreno in ogni singola fase cambieranno in base a quante macchine hanno corso prima di te. Ho imparato molto dal primo gioco e ho usato quanto appreso in Dirt Rally 2.0."

La fisica dei pneumatici e il modo in cui la superficie si sente a seconda di quanto ritmo ha preso durante il rally è stato qualcosa di cui si è discusso molto durante l'evento stampa. Abbiamo solo avuto accesso a due diversi stage durante il nostro tempo con il gioco a Londra (una fase di rally e una pista di rallycross), quindi è difficile dire esattamente quanto questo aspetto influenzerà davvero il prodotto finale. Tuttavia, abbiamo notato che la sezione di ogni stage/tracciato in cui c'erano più danni cambia in termini di grip e feeling. Se fatto correttamente, questo potrebbe cambiare per sempre il genere racing.

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Anche le gomme dovrebbero consumarsi in modo realistico, e anche qui le differenze tra l'inizio e la fine di una gara si sentiranno significativamente diverse a seconda di come la temperatura del pneumatico ha influito sulla gomma e su come guidi. Ross Gowing spiega:

"L'usura dei pneumatici è una cosa completamente nuova in Dirt Rally 2.0. Se inizi una gara su un lungo tratto con gomme morbide, noterai durante la seconda metà della gara che la gomma si è consumata e guidi con poco grip. Aggiungete a questo la condizione del terreno unita al maltempo e sarà davvero difficile guidare la vostra auto. Abbiamo anche lavorato molto sull'attrito del pneumatico sull'asfalto per creare una maggiore differenza tra l'attrito sulla ghiaia e l'attrito su asfalto."

Dirt Rally 2.0

Dirt Rally 2.0 offrirà sei destinazioni diverse: Argentina, Nuova Zelanda, Spagna, Australia, Stati Uniti e Polonia. La sezione Rallycross arriva con le auto stagione 2018 e le otto piste ufficiali, ma l'idea è che il gioco vedrà l'aggiunta di altre piste in fase post lancio. La struttura stessa ricorda Dirt Rally in termini di funzionamento dei campionati. La carriera di Rallycross si conclude naturalmente con World Rally Cross, a cui puoi partecipare gareggiando a livelli inferiori con auto diverse. Le sfide della community, che erano molto popolari nel gioco precedente, fanno il loro ritorno con un paio di nuove funzionalità e nuovi eventi. Saranno disponibili anche tornei storici in cui potrai guidare un'auto degli anni '60 e gareggiare come si faceva a quei tempi, fino ad arrivare a tempi più moderni.

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L'online darà la possibilità di creare diversi tornei di rally e rallycross (misti o separati). Ci sono anche piani per portare Dirt Rally 2.0 nel mondo degli esports, ma Codemasters non ha voluto parlarne in questa occasione, ma ci hanno promesso che riveleranno maggiori dettagli nel corso di quest'anno. Tuttavia, dopo il successo dei Dirt World Championship all'inizio di quest'anno, possiamo probabilmente aspettarci che sarà magnifico. La parte esports del gioco, cioè. In breve, la maggior parte delle cose viste in Dirt Rally è inclusa in Dirt Rally 2.0 ad eccezione della modalità Hill Climb, che è stata completamente rimossa e sostituita con rallycross.

Dirt Rally 2.0Dirt Rally 2.0

Abbiamo chiesto che cosa rende Dirt Rally 2.0 un gioco migliore rispetto al primo al vincitore mondiale di quest'anno del Dirt World Championships e al pilota del mondo reale, Jon Armstrong, e ha risposto:

"Abbiamo davvero adattato il feeling di guida e la fisica dei pneumatici, il modo in cui le sospensioni influiscono sul grip e molti piccoli dettagli. Tutto è progettato per un'esperienza più robusta e realistica rispetto al passato. Siamo molto soddisfatti del risultato."

Dirt Rally 2.0 sembra davvero pronto a offrire miglioramenti alle fondamenta già incredibilmente stabili che il predecessore aveva previsto. L'attenzione è volta a ricreare i dettagli che rendono eccitante il rally e il rallycross e dando più vita agli stadi attraverso i nuovi sistemi che regolano il modo in cui cambiano nel corso di un evento. Sembra la cosa giusta su cui concentrarsi. Tuttavia, dovremo aspettare il prossimo anno, il 26 febbraio, prima di immergerci nel gioco finito, che arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

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