Mentre molti di noi sperano nell'annuncio di un quinto Devil May Cry, al momento possiamo solo accontentarci di un remaster dei primi tre giochi. Sì, Devil May Cry HD Collection è appena approdata su PC, PS4 e Xbox One questa settimana, che riporta questi giochi originali ancora una volta, offrendo l'opportunità perfetta per i neofiti di conoscere la serie, ma anche ai giocatori già fan di essere riconquistati.
Abbiamo giocato in compagnia di Dante per diverse ore, il complicato cacciatore di demoni che è (malgrado la sua professione) a sua volta un mezzo demone. Il risultato? Beh, l'eroe non ha perso il suo fascino e il suo taglio di capelli è ancora di classe. È invecchiato un po', senza dubbio, ma è comunque bello tornare nei suoi panni, e questo è ciò che conta.
Siamo tornati per la prima volta a Mallet Island attraverso il gioco originale, quello che ha suscitato così tanta attenzione quando uscì su PlayStation 2 nel 2001. Era difficile trovare un gioco con un livello tecnico simile, ma non ci siamo soffermati troppo su Devil May Cry 2, che per noi è il meno impressionante dei tre. È cambiato troppo rispetto al resto della serie, specialmente in termini di gameplay, ma siamo contenti che sia comunque incluso nel pacchetto.
Il meglio è stato tenuto per ultimo però, in quanto la ciliegina sulla torta che è Devil May Cry 3: Dante's Awakening. Questo pacchetto contiene anche l'Edizione Speciale, che ci permette di giocare nei panni di Virgilio, il fratello di Dante, e qui l'azione riprende la sua frenesia in battaglia in cui affrontiamo enormi ondate di nemici. Il 3 fa ritorno a casa con una bella estetica, un aspetto che ha riscosso molto successo tra i fan.
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Un avvertimento per i nuovi arrivati: non aspettatevi il gameplay del più recente DmC: Devil May Cry. Qui il gameplay è molto semplice. È ancora tutto focalizzato su un'azione frenetica e caotica, con un elemento di esplorazione à la Tomb Raider. Magari non lo sapete, ma il primo titolo della serie originariamente doveva essere un nuovo Resident Evil prima che Capcom cambiasse idea per via della qualità e della direzione del gioco durante il suo sviluppo.
In questa versione 2018, la risoluzione è cambiata a 1080p, e anche se questo potrebbe sembrare meraviglioso, non è niente di straordinario in realtà. Ciò che realmente cambia sono le animazioni. Approfittando della potenza delle attuali console di gen, Devil May Cry HD Collection aumenta il rate dell'animazione a 60 FPS, che è una notizia più interessante del previsto, specialmente quando sai come salta l'eroe, si muove e usa le sue spade in tutte le direzioni.
Questo miglioramento si percepisce soprattutto in Devil May Cry 3: Dante's Awakening. La terza iterazione della trilogia (che in realtà era un prequel della saga) sembrava un po' più dinamica, e lo stesso vale per i filmati, che erano chiaramente più esplosivi che nei suoi predecessori. Permangono, comunque, alcuni difetti: come ci si aspetterebbe quando si adatta un gioco PS2 nel 2018. I più notevoli sono i problemi che riguardano la fotocamera del gioco, il che rende frustranti alcuni combattimenti, come nel caso della mancanza di reattività da parte di alcuni nemici.
Se siete un fan di Devil May Cry, senza dubbio vi divertirete a immergervi nell'universo rock gotico sviluppato attorno a questa serie mitica. Se non ci avete mai giocato prima d'ora, ora non avete più scuse dato che Devil May Cry HD Collection è disponibile ad un prezzo davvero ridicolo. Detto questo, dobbiamo comunque ammettere che non ci è piaciuta l'assenza del quarto episodio della serie che lo rende tutt'altro che definitiva, oltre al fatto che quello che i giocatori hanno tra le mani è la stessa collezione uscita nel 2012 su PlayStation 3 e Xbox 360, tranne che per la potenza aggiuntiva delle attuali console gen, naturalmente.