Call of Duty: Ghosts

La stampa specializzata di tutto il mondo si è riunita a Los Angeles per saperne di più su Ghosts, il prossimo gioco di Call of Duty di Infinity Ward. Non si tratta di Modern Warfare 4, come Activision ha tenuto a sottolineare fin dall'inizio. Vogliono prendere le distanze dal passato, e Ghosts è la nuova direzione intrapresa.

Durante un'intervista con Zach Volker di Infinity Ward, ci ha spiegato: "C'è stato un gran parlare di Modern Warfare 4, c'erano un sacco di discussioni, alcuni dei membri del team volevano andare in quella direzione, ma dopo un molte discussioni abbiamo infine deciso che Call of Duty: Ghosts era la direzione da prendere"

Anche dopo questo evento, molto del gioco rimane avvolto nel mistero. Quello che sappiamo è che la storia dovrebbe essere incentrata su di una squadra di soldati scelti, addestrati con tecniche militari acquisite nel corso della storia bellica. Tuttavia, il trailer "Maschere" che abbiamo visto sembrava già rivelarlo.

La storia è stata scritta dal premio Oscar scrittore Stephen Gaghan (Traffic e Syriana), e la squadra preferisce non svelare i dettagli più sottili della trama. Finora, sappiamo solo quanto segue: l'America è, ancora una volta, sul piede di guerra, in una totale instabilità e sotto la pressione di una nuova superpotenza. La storia inizia con "un evento di massa", con le forze americane in ginocchio. Assumiamo il ruolo di perdente, combattendo contro forze superiori, in un team composto dai rimasugli delle forze speciali statunitensi.

Per chi ricorda il combattimento sul prato della Casa Bianca in Modern Warfare 2, la cosa avrà un che di familiare, anche se penso che sia giusto dire che possiamo aspettarci molti altri colpi di scena durante il viaggio, piuttosto che un semplice rimaneggiamento delle vecchie idee.

Chi sia questa grande nuova minaccia resta da vedere. L'immaginazione vaga per i probabili sospetti: Cina, Corea del Nord, uno dei paesi del Medio Oriente infastidito dall'esistenza stessa degli Stati Uniti. È tutta una ipotesi, però: a seguito della presentazione di Activision, siamo ancora dubbiosi riguardo il panorama politico immaginario di questo nuovo capitolo della serie.

Mentre i dettagli della trama non sono noti, possiamo ipotizzare che Ghosts si allontanerà dal filone futuristico di Black Ops, concentrandosi invece su un più plausibile scenario realistico. A livello personale, mi auguro che sia così, perché tutto era sempre un po' sciocco per i miei gusti, e un po' di credibilità non può guastare alla serie, tutto sommato.

Tuttavia, abbiamo un'idea molto più chiara circa il salto tecnologico che possiamo aspettarci di vedere in Ghosts, in particolare per coloro che sceglieranno di giocare il gioco su PS4 o Xbox One. Coloro che useranno la versione per le console di attuale generazione, potranno godersi ancora tutti gli aspetti positivi di CoD, cioè un fluido gameplay 60FPS, roboanti effetti speciali e una suite multiplayer completa. Tuttavia, la prossima generazione di Call of Duty andrà oltre a tutto questo.

Ci sono un paio di innovazioni tecnologiche davvero interessanti: la più ovvia è denominata SubD. Progettata da Pixar, la tecnologia aumenta il numero di poligoni di un oggetto più ci si avvicina ad esso, il che significa che le superfici sono ora incredibilmente lisce quando ispezionate da vicino. Il risultato, almeno sulla demo che avevamo a disposizione, mostrava dei mirini un tempo esagonali diventare dei cerchi perfetti, e gli ambienti avevano una fedeltà visiva diversa da qualsiasi cosa che abbiamo visto nella serie fino ad oggi.

Zack Volker, il capo animatore di Ghosts, aveva molto da dirci su in merito alla nuova tecnologia: "Ci permette di creare certe geometrie: come ci si avvicina al modello, in modo dinamico il sistema inizierà a suddividersi, rimuovendo la sfaccettatura è iniziando a svelare i singoli poligoni lungo le curve, e quindi più ci si avvicina più l'immagine migliora... quasi ad un livello infinitesimale."

Ha poi spiegato ancora: "Si può arrivare al punto in cui non si vede neanche un poligono, ma solo una superficie perfettamente liscia, rotonda, e che funziona sulle armi, sui personaggi, sulle teste, sui loro caschi, sui loro equipaggiamenti, su alcuni punti specifici dell'ambiente o sul fogliame. É fantastico: la tecnologia rimuove davvero quell'aspetto che vi fa ricordare che siete in un gioco."

Un altro miglioramento derivante da SubD sarà il notevole miglioramento della qualità visiva dei giocatori-personaggi, in particolare dei loro avambracci. Quando si pensa al tempo che passiamo guardando quella particolare parte del corpo del nostro personaggio, ha senso che un sacco di fatica sia stata investita per rendere la pelle un aspetto realistico del gioco. Il livello di dettaglio è stato aumentato drasticamente, e ora è possibile vedere i peli sottili e altri dettagli sfumati. I volti hanno avuto un'ulteriore aggiornamento; la tecnologia next-gen è già messa in campo, con buoni risultati.

Una cosa che certamente rappresenta un enorme miglioramento si riscontra nei cani. La cosa è particolarmente significativa, in quanto i cani saranno membri della nostra squadra, non solo nemici alle calcagna (o alla gola), come nel caso di alcune iterazioni precedenti della serie. I bastardi (beh, in realtà erano dei pastori tedeschi) hanno effettuato sessioni di motion capture, proprio come le loro controparti bipedi, quindi il loro movimento è incredibilmente realistico. Hanno lo scopo di aggiungere un ulteriore livello di protezione per la squadra, e svolgeranno compiti come fiutare esplosivi e vedere quello che gli uomini non vedono. Infinity Ward promette che ci preoccupiamo per i nostri amici cani in un modo mai visto.

Il CEO di Activision Publishing, Eric Hirshberg, ha aperto il suo dicorso con un monologo appassionato che spiegava perché la serie non avesse ancora perso il suo lustro, anche dopo tutti questi anni al vertice della catena alimentare dei videogiochi. Questo successo è in gran parte basato sulla popolarità del multiplayer di CoD. Possiamo aspettarci di più in questa versione, ma con molte più opzioni di personalizzazione che permettono ai giocatori di personalizzare la propria esperienza ancora di più di quello che hanno potuto fare in passato. Coloro che si dilettano nel tweaking del loro aspetto virtuale, fino al più piccolo dettaglio, avranno pane per i loro denti.

In Ghosts, inoltre, si attendono mappe multiplayer dinamiche. Ci saranno eventi di gioco mutevoli che si svolgono nel mezzo del combattimento: dalle inondazioni, alle azioni determinate dal giocatore - porte, trappole esplosive, eccetera. Queste integrazioni, insieme con le nuove animazioni dei giocatori, dovrebbero iniettare un po' di vita nella scena online, che pur restando popolare, potrebbe sicuramente compiere un'ulteriore svolta.

Ci hanno mostrato un sacco di immagini che dimostrano come Infinity Ward voglia portare la serie in avanti, verso la prossima generazione. Dopodiché, abbiamo partecipato a un tour attraverso una fitta giungla. La luce sporge attraverso la chioma fitta degli alberi, e i rivoli d'acqua scorrono lungo un ruscello di montagna, che è circondato da fogliame. Spendiamo una insolita quantità di tempo ad ammirare la curvatura dei ciottoli nel flusso d'acqua, e di Mark Rubin di Infinity Ward si è preso il suo tempo per mostrarci il maggior numero di poligoni nell'ambiente circostante.

Le pareti sono ora molto più dettagliate, le superfici ruvide e irregolari sono sottilmente esaltate dai nuovi progressi tecnologici resi possibili dal nuovo hardware che lo studio è in grado di utilizzare. Più si ispeziona una parete rocciosa, più poligoni appaiono, e tutto sembra sempre più dettagliato. Oltre al maggior numero di poligoni che avremo, ci sarà del fumo interattivo, delle texture migliori, ombre e luci: vogliono fare un mondo che sia "il più immersivo possibile."

Sembra tutto molto bello, anche se è improbabile che passaremo troppo tempo ad ammirare i dettagli più fini quando stiamo aprendo il fuoco contro le truppe nemiche che avanzano sulla nostra posizione, quindi è un bene che siamo in grado di darci uno sguardo ora, prima che la grandine inevitabile di proiettili e di esplosivi, vero marchio di Call of Duty, inizi.

Al termine della presentazione che ci viene mostrato un po' di gameplay, con un paio di ghosts nelle profondità subacquee, in attrezzatura subacquea completa, che nuotano furtivamente attraverso le linee nemiche, al fine di abbattere una nave da guerra nemica. Le bolle compaiono davanti all'HUD, i pesci esotici nuotano lontano dai soldati che avanzano grazie a una migliore intelligenza artificiale. Il corallo brilla sotto l'influenza della luce che colpisce la superficie dell'acqua soprastante, e gli squali nuotano incuranti. Uno dei personaggi commenta dicendo: "Non siamo i soli cacciatori qui intorno".

È CoD nudo e crudo, con i personaggi che seguono un percorso apparentemente lineare lungo il fondo dell'oceano, tirando fuori le pattuglie di subacquei che si muovono. Sopra ci sono barche e pattuglie acquatiche, c'è la sensazione tangibile che con un passo falso tutto l'inferno si aprirà sotto di noi.

Alla fine si ritrovano dentro quello che sembra un faro sommerso, e dal loro punto di vista i due soldati sparano un siluro nello scafo della nave, distruggendola e inviando una valanga di materiale militare nelle profondità. Naturalmente ci sono dei momenti di suspense: un personaggio viene intrappolato sotto i detriti, e una volta liberato bisogna evitare degli elicotteri che si inabissano.

Il costante ping dei sonar echeggia in tutta la sala della presentazione, quasi distraendo la nostra attenzione dalla festa visiva davanti ai nostri occhi. Il miglioramento grafico è facile da individuare, dato che ci sono un sacco di sfumature che colorano l'ambiente, ma è anche chiaro dal nostro breve scorcio che questo è un gioco della serie Call of Duty. Non sembra essere troppo distante dal percorso collaudato. Come dice il detto: squadra che vince non si cambia.

Ci allontaniamo dalla presentazione di Call of Duty: Ghosts sinceramente emozionati, ma allo stesso tempo un pochino delusi. Sapevamo che ci sarebbe stato un cambiamento, e c'è, e sappiamo come Infinity Ward (insieme a Raven Software e Neversoft) cercherà raggiungere il proprio obiettivo. Sappiamo che l'iterazione next-gen dello sparatutto più famoso al mondo cercherà di prendere una nuova strada, e che ci sarà una quantità incredibile di dettagli nel gioco, dai soldati, fino al suolo su cui essi camminano.

Quello che non sappiamo riguarda la trama del gioco, salvo che per alcuni punti chiave che avremmo potuto desumere anche dai materiali promozionali già rilasciati, e da alcune vaghe dichiarazioni fatte durante l'evento; dichiarazioni che potrebbero ben applicarsi ad altri giochi della stessa serie. Vogliamo sapere di più, ed è difficile essere incredibilmente entusiasti di Ghosts con così ancora tante cose da scoprire. Activision sembra un po' indietro con i messaggi e gli slogan in questa fase iniziale.

Non è un grosso problema, però. La tech demo che abbiamo visto delinea i punti di un mondo incredibilmente dettagliato, con animazioni quasi fotorealistiche, ambienti splendidamente realizzato, nemici sfumati, armi realistiche, e alcune delle superfici più lisce mai viste in un videogioco. La next-gen è certamente arrivata, ed ha un bell'aspetto. Ma anche se ci date tutti i poligoni del mondo, vorremmo ancora sentire una bella storia, e in questo momento questo aspetto è l'unico assente ingiustificato del gioco presentatoci. Attendiamo l'E3: speriamo di essere in grado di saperne di più circa Ghosts, e speriamo che i fantasmi arrivino entro la fine dell'anno.