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Blair Witch

Blair Witch - Provato

Abbiamo avuto un assaggio della trasposizione videoludica del classico The Blair Witch Project realizzato da Bloober Team.

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The Blair Witch Project rappresenta una pietra miliare del genere horror, resa ancora più memorabile dal marketing che ha circondato l'opera e dal taglio documentaristico che la caratterizza. E' proprio questo il motivo che si cela dietro le grandi aspettative per la trasposizione videoludica che sono seguite all'annuncio fatto durante la conferenza E3 di Microsoft. Come se non bastasse il titolo è realizzato da Bloober Team, autori di Layers of Fear e Observer, uno studio quindi ben noto nel panorama dell'horror videoludico.

Alla luce di tali intriganti premesse, la nostra curiosità non poteva che essere molta quando ci siamo recati a Londra per un evento di anteprima dedicato al titolo. Bloober Team ci invitati, ci ha fornito una presentazione del gioco e ci ha concesso di giocare cinque dei suoi capitoli, permettendoci di dare uno sguardo alle meccaniche e all'approccio impiegato con un titolo che ci è immediatamente sembrato sensibilmente diverso dagli altri giochi realizzati dallo studio.

Innanzitutto non ci siamo trovati in un'inquietante magione o in una metropoli futuristica, entrambi rappresentati attraverso una serie di spazi chiusi e intricati. La nostra prova ci ha invece portato in un ambiente decisamente più aperto e vasto, ovvero la foresta di Black Hills, due anni dopo gli eventi di The Blair Witch Project. Lo scenario ci sovrastava con le sue dimensioni, con grandi alberi protesi verso il cielo e l'oscurità dilagante che si propagava in ogni direzione. Tuttavia bastano pochi istanti per rendersi conto che tutto ciò non è poi così aperto come sembra; Bloober Team ha realizzato una serie di sentieri prestabiliti che bisogna percorrere e non una foresta aperta da esplorare. Detto questo, non ci siamo mai sentiti limitati o messi su dei binari... solo guidati.

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Bloober Team è attualmente a lavoro con Lionsgate, la casa di produzione dell'opera, per la realizzazione del gioco, ma ha sin da subito chiarito che si tratterà di una storia originale, e non diretta trasposizione del film. Abbiamo giocato come Ellis, un'ex ufficiale di polizia che, in compagnia del suo cane Bullet, è alla ricerca di un bambino scomparso di nome Peter Shannon. Nonostante un protagonista e una storia originale, il titolo riesce a dare le sensazioni tipiche di Blair Witch, specialmente quando si iniziano a vedere figure iconiche fatte con bastoni, o altri elementi ambientali che non vi sveleremo adesso.

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Prima di iniziare la nostra demo ci era anche stato detto che "la cosa più importante è ciò che non vedete" e il team ha dichiarato in termini molto espliciti che la strega non sarà visibile nel titolo, rendendoci molto speranzosi. Tuttavia siamo poi stati informati di dover combattere contro dei "mostri", e questo ha smorzato un po' quella speranza, trasformandola in preoccupazione. Una delle caratteristiche più riuscite di The Blair Witch Project era proprio l'assenza di azione, quindi come potrebbe il combattere dei mostri essere appropriato per un titolo come questo?

Non ci è chiaro che cosa siano questi mostri, ma in una sezione della demo Bullet ha iniziato improvvisamente a ringhiare, anticipando l'arrivo di creature allampanate che si dissolvevano nel momento in cui venivano esposte alla luce della torcia. Ovviamente tutto ciò non poteva che ricordarci Alan Wake, e dopo aver illuminato e dissolto una certa quantità di questi esseri spettrali, il pericolo è passato tanto rapidamente quanto il suo arrivo.

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Parlando di Bullet, il suddetto cane riveste un ruolo integrante nel gioco, in quanto è posibile chiamarlo a sé e dargli dei comandi. Lui è in grado di cercare oggetti nei dintorni e inizia a ringhiare in vicinanza di un pericolo. Bloober ha persino affermato che l'estensione dell'affezione nei confronti del vostro cane determinerà il finale che si otterrà. Il gioco è in grado di tenere traccia del comportamento del giocatore in diversi modi, si ha infatti la possibilità di rispondere o fare chiamate, nonché di distruggere i totem trovati nello scenario. Ognuna di queste azioni influenzerà in una certa misura il finale del gioco.

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Una sezione in una segheria abbandonata era particolarmente incentrata su una meccanica che prevede l'utilizzo della videocamera. Mandando avanti o indietro le registrazioni è possibile influenzare il mondo circostante. Trovandoci dinnanzi a una porta chiusa abbiamo avviato una registrazione mandandola avanti finché la suddetta porta non veniva aperta, cambiamento che si è riverberato anche nel mondo reale. L'assenza di una concreta contestualizzazione per questa meccanica ci ha un po' fatto storcere il naso, pertanto speriamo che nel gioco finale venga spiegato in una certa misura il motivo per cui la videocamera sia dotata di tali poteri magici.

Il paranormale tuttavia non sarà presente unicamente attraverso mostri e telecamera, ma anche tramite l'operato della stessa strega, che cercherà di confondervi creando dei loop sia spaziali che temporale. Tutto questo è diventato particolarmente evidente durante l'esplorazione della famosa casa che potreste ricordare dalla conclusione del film del 1999, durante la quale ci siamo ritrovati più e più volte a tornare nella stessa stanza. In quella stessa sequenza abbiamo potuto utilizzare un'altra funzione della videocamera, la quale permette di visualizzare in rosso i mostri non visibili ad occhio nudo. La videocamera è anche dotata della visione notturna, ma durante la nostra prova non abbiamo avuto modo di vedere questa funzione in azione.

Nonostante i cinque capitoli da noi provati fossero isolati tra loro, dalla nostra prova è risultata evidente la volontà da parte di Bloober Team di realizzare un'esperienza story-driven. Del resto non si tratta certamente di una sorpresa considerati i titoli realizzati in passato dallo studio. Il mondo di gioco è disseminato di indizi ambientali da trovare e tasselli del puzzle da assemblare. Ci è stato detto che durante il gioco impareremo di più sul passato di Ellis e Bullet, così come sull'universo di Blair Witch stesso, pertanto abbiamo delle grandi speranze sul risultato finale, specialmente con Lionsgate a fare da supervisore.

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Dal punto di vista visivo siamo rimasti molto impressionati, in quanto il livello di dettaglio nella demo da noi provata su PC era notevole. Il titolo trasuda un realismo che rende l'esperienza ancora più immersiva, ma è soprattutto caratterizzato da un'atmosfera decisamente azzeccata. Esplorando la foresta si ha costantemente questa sensazione di vuoto che ci circonda espandendosi in tutte le direzioni, cosa già piuttosto inquietante, ma quando l'oscurità arriva e si è costretti a procedere illuminati unicamente dalla propria torcia, improvvisamente tutto diventa molto più minaccioso. Gli sviluppatori ci hanno anche assicurato che l'esperienza di gioco sarà totalmente fluida dall'inizio alla fine, priva di una singola schermata di caricamento.

Spostandoci in ambienti chiusi come la segheria e la casa, non abbiamo potuto fare a meno di ricordare Resident Evil 7. La trasformazione di uno spazio abitato 'normale' in un incubo corrotto è una delle specialità di Bloober Team, e tutto ciò non fa che cambiare il modo in cui si gioca. Tutto diviene improvvisamente molto più ristretto e risulta impossibile dire cosa si trova dietro ogni angolo. Il nostro picco di tensione e paura lo abbiamo raggiunto proprio all'interno della casa, mentre vagavamo all'interno delle sue stanze chiedendoci cosa sarebbe accaduto dopo.

Cautamente ottimisti è probabilmente la definizione migliore per descrivere le nostre sensazioni su Blair Witch. Sembra davvero di star giocando all'interno del film, il che è una sensazione davvero speciale, in particolare quando si visita quella stessa casa che ci aveva così tanto spaventati nel film. Tuttavia, speriamo vivamente che Bloober introduca elementi come i mostri con la dovuta accortezza. La presenza di tali elementi potrebbe infatti privare il titolo di quella componente horror derivata dal non visto che caratterizza l'opera originale. Per quanto ci riguarda, non possiamo che attendere con trepidazione l'arrivo del 30 agosto, quando Blair Witch sbarcherà su PC e Xbox One.

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