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Animal Crossing: Pocket Camp

Animal Crossing: Pocket Camp

Andiamo a campeggiar...

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Abbiamo fatto un rapido calcolo mentale su quante ore abbiamo effettivamente trascorso in compagnia di Animal Crossing: New Leaf qualche anno fa, quando arrivò su Nintendo 3DS nel lontano 2013. Al solo pensarci, abbiamo provato un certo imbarazzo perché nessun titolo sim - ad eccezione di The Sims 3, su cui abbiamo trascorso ere geologiche - è riuscito ad incollarci così tante ore allo schermo quanto l'ultima iterazione principale del franchise Nintendo. Nonostante la serie abbia assistito, negli ultimi anni, a qualche piccolo spin-off non esattamente brillante - il party game Animal Crossing: Amiibo Festival per Wii U e Animal Crossing: Happy Home Designer per 3DS, entrambi pubblicati nel 2015 - il vuoto creato da New Leaf non ha mai trovato analogo appagamento. E non nascondiamo il nostro mix di titubanza ed entusiasmo quando lo scorso ottobre la compagnia nipponica ha ufficialmente annunciato Animal Crossing: Pocket Camp, un nuovo titolo mobile per dispositivi iOS e Android.

La serie Animal Crossing è nata sui dispositivi portatili, quindi l'idea che Pocket Camp si trovasse a suoi agio sui nostri smartphone era quasi naturale; tuttavia, a lasciarci con qualche dubbio è proprio il suo modello di business, il free-to-play, che è stato anche uno dei motivi per cui titoli come Super Mario Run o Fire Emblem Heroes, nonostante il grande successo iniziale, sono stati a poco a poco abbandonati sui nostri cellulari. Animal Crossing: Pocket Camp riuscirà a superare questa sorta di "maledizione"? Abbiamo tentato di scoprirlo, mettendolo alla prova nell'ultima settimana.

È importante fare una precisazione: se arrivate da New Leaf, Let's Go to the City o Wild World, c'è il rischio che questo Pocket Camp possa leggermente deludervi. Se è vero che il gioco presenta alcune delle attività che abbiamo imparato a coltivare e apprezzare nel corso della nostra esperienza sulle console Wii, DS e 3DS - come catturare gli insetti, raccogliere minerali, andare a pesca, raccogliere frutta, etc. - è tuttavia importante sottolineare che queste azioni rappresentano solo una piccola parte del nostro operato all'interno della app. Per prima cosa, a differenza dei giochi principali, in questo titolo non ricopriamo il ruolo di sindaco di una piccola e ridente cittadina, ma siamo i gestori di un camping, in un cui abbiamo il compito di abbellirlo e decorarlo per renderlo sempre più appetibile ai nostri ospiti. In questo aspetto, Pocket Camp ci ricorda molto più Happy Home Designer, in quanto, oltre ad una componente maggiormente mirata al design e alla realizzazione degli arredi più in voga, dovremo comunque realizzare i desideri dei nostri campeggiatori e, di conseguenza, attrarne quanti più possibile.

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Animal Crossing: Pocket Camp

Sin dall'inizio, infatti, ci viene chiesto di scegliere tra tre diversi stili di campeggio, ognuno dei quali attirerà un certo tipo di clientela. Ma questo non vuol dire che, per avere ulteriori ospiti, non possiamo combinare tra loro i vari stili di design, ma anzi il nostro compito è quello di soddisfare tutti i nostri potenziali clienti. Ma prima di mettere in piedi il nostro campeggio, siamo chiamati a creare il nostro avatar. Rispetto a New Leaf, ad esempio, le possibilità di personalizzazione del personaggio sono decisamente più ampie: se, ad esempio, nel gioco del 2013 non avevamo ampio margine di scelta nei confronti dello stile che avrebbe avuto il nostro alter ego virtuale, qui sin da subito possiamo adottare il look che più ci aggrada, dal colore o taglio di capelli preferiti, al colore/fantasia dell'abito che vogliamo indossare. Ma non preoccupatevi: i nostri amati Ago&Filo e Sciuscià non mancheranno all'appello, ma a differenza della versione per console, qui i nostri alleati di stile non avranno un negozio che potremo raggiungere ogni volta, ma saranno mercanti itinerante nella colorata Piazza Mercato, offrendo ogni volta prodotti differenti. Il nostro consiglio è di fare spesso visita all'area per poter cambiare costantemente il vostro look.

Una volta creato il personaggio, veniamo accolti dalla sempre ruspante e iperattiva Fuffi - l'adorabile cagnolina, nonché insostituibile segretaria, che ci ha accompagnato nel nostro viaggio nei precedenti capitoli per console - che ci illustra brevemente le nostre mansioni e ci dà pratici consigli su come muoverci sulla mappa di gioco per esplorare le varie aree di cui è composta. Accanto al suo ruolo di fidata consigliera, Fuffi ci affida anche delle sfide speciali (chiamate Sfide di Fuffi, appunto) in cui il giocatore è chiamato a compiere alcune specifiche azioni, come parlare con un personaggio visitando una nuova località, esaudire una particolare richiesta di un personaggio, pescare o catturare insetti. Tutte le volte che si completano queste missioni, si ottengono diverse ricompense, come i Biglietti Foglia (di cui parleremo tra poco), le famose Stelline (il denaro utile per acquistare oggetti e molto altro), item per costruire oggetti, nuovi contatti con nuovi personaggi del mondo di Animal Crossing, e così via. Queste ricompense verranno poi inserite nel Fermoposta e resteranno lì per circa un mese; dunque ricordatevi di riscattarle!

Le sfide di Fuffi si affiancano ad un'altra tipologia di sfide, le Sfide Limitate, a carattere giornaliero in cui, esattamente come in quelle di Fuffi, si ottengono premi (semi, barattoli di vernice, carta da parati, ecc.) completando alcune specifiche richieste. Questi elementi, come si scopre andando avanti nel gioco, hanno svariate funzioni, come creare nuovi oggetti di arredo da commissionare ai nostri artigiani preferiti, Merino e Alpaca, permettono di piantare alberi da frutto per accontentare i palati sopraffini dei nostri nuovi amici, fertilizzare gli stessi alberi per permettere una crescita più rapida dei frutti e così via.

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Abbiamo fatto accenno alla presenza dei due amati personaggi Merino e Alpaca, i proprietari di "Ricicla e Ricrea" nella serie Animal Crossing, che qui lavorano per noi creando i vari elementi di arredo con cui abbelliamo il nostro camping. I due alpaca, dietro pagamento di Stelline e consegnando loro i materiali necessari, realizzano il pezzo richiesto, ovviamente soddisfacendo anche determinate condizioni. Per sbloccare e, di conseguenza, realizzare alcune mobilia, è necessario che il giocatore raggiunga uno specifico livello personaggio, sistema su cui torneremo più in dettaglio tra poco. Affinché Merino e Alpaca confezionino l'oggetto richiesto, è inoltre necessario aspettare un certo periodo di tempo, che varia da pochi secondi ad un paio di minuti; ma se avete urgenza di avere quell'elemento di arredo in fretta, in alternativa, è possibile utilizzare i già citati Biglietti Foglia che velocizzano il processo nell'immediato.

Una volta che l'oggetto è stato completato, è possibile posizionarlo all'interno del campeggio nell'apposita area, utilizzando il touch dello schermo e accedendo all'inventario. Da qui è possibile selezionare l'arredamento e scegliere dove posizionarlo. Ma la parte creativa non finisce qui: per andare a pubblicizzare il nostro nuovo camping e fare in modo che venga conosciuto il più possibile dai nostri nuovi clienti, siamo chiamati ad esplorare la mappa di gioco a bordo di un camper. Esattamente come il campeggio e l'avatar, il nostro bolide può essere completamente personalizzato come più ci aggrada. Per farlo, basta recarsi da OK Motors e consegnare il nostro mezzo di trasporto agli espertissimi meccanici corvi - personaggi che non potrete non amare nell'immediato - che a prezzi più o meno abbordabili, possono personalizzarlo con vernici speciali e arredi interni (oltre alla possibilità di ingrandire ulteriormente il nostro camper). Molto spesso il prezzo di questi interventi è un po' oneroso ma, esattamente come accadeva nei capitoli precedenti quando acquistavamo casa, possiamo accedere a diversi piani di finanziamento che ci permettono di saldare il nostro debito di Stelline un po' alla volta. Ma state attenti a non approfittarne troppo per non trovarvi con troppi pagamenti da saldare!

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Poco fa abbiamo parlato del fatto che il nostro personaggio può salire di livello. In realtà, è più corretto parlare di una sorta di livello di popolarità che il nostro personaggio è in grado di ottenere a mano a mano che incontra nuovi personaggi nel suo peregrinare in giro per la mappa. In fin dei conti, una delle peculiarità del franchise Animal Crossing è sempre stata quella di spingere sulla componente social, e Animal Crossing: Pocket Camp non è ovviamente da meno. Per riuscire a salire di livello in termini di popolarità, il nostro avatar è chiamato a compiere una serie di azioni, ma principalmente socializzando ed esaudendo determinate richieste nel tentativo di ingraziarci potenziali clienti. Infatti, alcuni personaggi possono essere invitati al nostro campeggio solo se con loro si raggiunge un certo livello di amicizia e se si possiedono determinati oggetti all'interno del camping che possano essere di loro gradimento, come uno specifico sofà, una libreria di un certo stile, e così via.

Oltre ad invitare i nostri amici animali, possiamo anche fare visita ai campeggi di altri giocatori, con cui possiamo a nostra volta stringere amicizia. Ma non solo: possiamo anche visitare i loro camper e acquistare/vendere materiali (pesci, insetti, stoffe, minerali, abiti, oggetti, ecc.), rendendo in questo modo il gioco potenzialmente infinito. Inoltre, stringere amicizia con altri giocatori diventa necessario per riuscire ad esplorare le miniere, in quanto per farlo, avremo bisogno di una mano da parte di altri cinque giocatori. Insomma, è indubbio che, Animal Crossing: Pocket Camp non manchi di profondità e complessità, viste le sue numerose attività che presenta al suo interno, nonostante sia un gioco sin da subito intuitivo e facilmente utilizzabile da qualsiasi tipologia di giocatore, data la sua natura mobile.

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Abbiamo volutamente lasciato per l'ultimo l'aspetto apparentemente più "spinoso" del gioco, ossia le micro-transazioni attuabili attraverso l'utilizzo dei Biglietti Foglia. In realtà, a differenza di altri titoli mobile visti in precedenza - anche della stessa Nintendo, come Super Mario Run o Fire Emblem Heroes - la presenza di queste micro-transazioni è veramente esigua e mai particolarmente invasiva, in quanto qui è possibile ottenere un buon numero di Biglietti Foglia anche senza necessariamente acquistare pacchetti, ma solo completando le diverse missioni giornaliere e le Sfide di Fuffi. Dunque, rispetto ad altri giochi per cellulari, Nintendo si è dimostrata di gran lunga meno avida e, anzi, ha offerto un tipo di esperienza anche piuttosto equilibrata, dove il fardello delle micro-transazioni non è mai realmente una minaccia all'esperienza di gioco.

L'utilità dei Biglietti Foglia è, sostanzialmente, velocizzare alcuni processi (come ad esempio la costruzione di alcuni oggetti) oppure acquistare elementi di arredo esclusivi, oppure per accedere alle sopracitate miniere; però, vogliamo ribadirlo ancora una volta, la loro presenza non è mai fastidiosa o percepita come necessaria per riuscire a gustarsi Pocket Camp. Noi ci siamo divertiti (e continueremo a farlo, lo diciamo!) anche senza usare le micro-transazioni.

Nonostante Animal Crossing: Pocket Camp non possa essere annoverato come un'esperienza a tutto tondo della serie principale di Animal Crossing, resta comunque un titolo davvero sorprendente. Mettendo insieme alcuni elementi che hanno reso grande il franchise nel corso degli anni ed elementi tratti dai suoi spin-off, il nuovo titolo mobile di Nintendo ci ha positivamente convinto, e, anzi, a nostro parere è il gioco per dispositivi iOS e Android meglio riuscito della sua prima line-up per cellulari. Sposando alla perfezione il concept "mordi-e-fuggi" (ma comunque capace di creare dipendenza) del franchise originale con la sua portabilità e totale accessibilità grazie agli smartphone, Animal Crossing: Pocket Camp è un esperimento davvero affascinante e molto convincente, che ci ha fatto salire ancora di più la voglia di un nuovo Animal Crossing. Nel frattempo, questo Pocket Camp è sicuramente un ottimo palliativo e un buon modo per ingannare l'attesa.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Crea dipendenza; Grandi possibilità di personalizzazione; Un sacco di attività da fare; Buona l'integrazione delle micro-transazioni, mai invasive o obbligatorie; Il ritorno di alcuni personaggi amati dalla serie; Stile artistico unico e musica rilassant
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Non è un gioco Animal Crossing nel senso stretto del termine; Divora la batteria e richiede costantemente la connessione dati.
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