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Halo Infinite

343 Industries: "Il ritardo di Halo Infinite è stato fatto per il bene dei giocatori"

Lo spiega il direttore creativo Joseph Staten.

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Sicuramente conosci la storia ormai, ma l'anno scorso a luglio, è finalmente arrivato il momento di mostrare Halo Infinite. Sarebbe stato il grande ritorno della serie ed era stato pubblicizzato per due anni. Bene, le cose non sono andate come previsto e la demo di gameplay è apparsa a tutti approssimativa e incompleta.

Anche se Xbox Series S/X sarebbero state lanciate a novembre 2020 e Halo Infinite sarebbe stata l'attrazione principale, 343 Industries e Microsoft hanno deciso di rimandare il gioco di 13 mesi uscendo a dicembre 2021 (sebbene la parte multiplayer sia stata pubblicata già questo mese). In un'intervista con IGN, il direttore creativo Joseph Staten ha rivelato che questo ritardo ha sia "danneggiato" che ha avuto "costi associati":

"Si è venuta a creare un'enorme quantità di pressione per mantenere la rotta. Penso che un esempio davvero meraviglioso della leadership di Xbox è che fa la cosa giusta per i nostri fan, facendo la cosa giusta [...] per i giocatori, anche se danneggiarli, anche se ci sono stati dei costi associati. È stata una decisione pensata al 100% per il giocatore e sono davvero orgoglioso dello studio e di Xbox per aver preso questa decisione."

Pensi che il ritardo di Halo Infinite sia stata la decisione giusta alla fine, anche se questo ha significato lanciare Xbox Series S/X senza nuove importanti release?

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